In Portogallo arrivano i primi colpi di scena: Pecco sbaglia nella Sprint e chiude 4°, poi arriva il contatto con Marc Marquez nella gara lunga e cade. Jorge vince il GP e si porta in testa alla generale
Tra Le Mans e Barcellona, Martin allunga (+39): Jorge fa doppietta in Francia e vince la manche breve in Catalogna, mentre sul bilancio di Pecco pesano due battute a vuoto
Il Sachsenring certifica il controsorpasso di Pecco, che si classifica terzo nella Sprint e primo nel GP, dove invece Martin rimedia una caduta: Bagnaia vola a +10
Tra Silverstone, Austria (dove Bagnaia vince due volte) e Aragon la situazione si ribalta nuovamente: complici gli zeri dell'italiano nella Sprint a Silverstone e nel GP al MotorLand (contatto con Alex Marquez), Martin torna a +23
Misano prima sorride all'idolo di casa, poi gli regala una doccia fredda: Bagnaia conquista due secondi posti nel GP San Marino e Riviera di Rimini e complici gli errori strategici di Martin torna a -7, ma due settimane dopo rimedia una caduta nel Gran Premio dell'Emilia Romagna (disputata in sostituzione del Kazakhstan) e vede il distacco salire a +24
Da Motegi a Buriram, quello di Bagnaia diventa un lungo tentativo di rimonta: su otto manche, Pecco ne vince quattro, e si presenta in Malesia a -17 da Martin, che resta saldamente in testa