Manca sempre meno all'inizio della 17esima edizione della Dakar e, dopo aver visto quali saranno i grandi protagonisti, è arrivato il momento di fare un passo indietro. Nella sua lunga storia, la Dakar ha infatti permesso la partecipazione di molteplici veicoli, anche estremamente particolari. A proposito di questi, andiamo a vedere quali sono stati i cinque mezzi più strani che abbiano mai corso all'interno della competizione off-road più importante in assoluto

Dalla Vespa a...l'auto-friggitrice: i 5 veicoli più strani in gara alla Dakar

Parlando dei veicoli più strani, iconici e bizzarri della Dakar, è impossibile non partire dalla Vespa con cui corsero alcuni piloti nella seconda edizione della storica Parigi-Dakar. Ovviamente, affrontare il deserto africano fu un vero e proprio inferno per i piccoli e poco potenti scooter ma, seppur fuori tempo massimo, Marc Simonot e Bernard Tcherniavsky riuscirono nell'impresa di arrivare al traguardo

Si tratta di una pitbike derivata dalla Honda XL200, che venne portata in gara dall'esperto Ivo Kastan. Si trattava della “nuova” Dakar del 2009, passata al continente sudamericano, e si rivelò altrettanto complicata per un progetto del genere, che ovviamente non finì la corsa. Tuttavia, Ivo riuscì ugualmente a portare a termine diverse tappe

E' vero, non si tratta di una moto che ha corso alla Dakar, bensì di una impegnata nella “cugina” Africa Eco Race che ne ripercorre le tappe storiche nel continente africano. In ogni caso, pur trattandosi di una moto da oltre 200 kg e completamente di serie, lo spagnolo Joan Pedrero è riuscito a portarla al traguardo, impresa riuscita anche in altre competizioni estremamente complesse come la Baja Aragòn e la 1000 Dunas

In questo caso la particolarità è duplice: innanzitutto, si tratta di una moto completamente elettrica che ha preso parte lo scorso anno alla categoria Mission 1000 riservata ai mezzi con soluzioni innovative. Tuttavia, il mezzo ha fatto parlare di sé soprattutto per via del bizzarro epilogo della scorsa Dakar, visto che con Francisco José Gomez Pallas alla guida, si è letteralmente spezzata in due nel corso dell'undicesima tappa. Fortunatamente, il tutto si è risolto “solo” con una costola fratturata ed un grande spavento

Infine, pur non trattandosi di una moto, non possiamo non chiudere con quella che resterà sempre una vera e propria icona della storia dakariana: l'auto-friggitrice. Si trattava di una Toyota da circa 200 cv, su cui venne montata una vera e propria friggitrice che venne utilizzata per preparare ben 7 kg di patatine una volta conclusa la prima prova speciale. Al di là dell'incredibile scena, l'auto riuscì anche a concludere la corsa in 58esima posizione!

Manca sempre meno all'inizio della 17esima edizione della Dakar e, dopo aver visto quali saranno i grandi protagonisti, è arrivato il momento di fare un passo indietro. Nella sua lunga storia, la Dakar ha infatti permesso la partecipazione di molteplici veicoli, anche estremamente particolari. A proposito di questi, andiamo a vedere quali sono stati i cinque mezzi più strani che abbiano mai corso all'interno della competizione off-road più importante in assoluto 

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