MotoGP, incredibile caos ad Austin: la procedura di partenza non era da rifare

Ci sono novità su quanto accaduto sul tracciato del COTA in occasione della gara domenicale. Ecco le ultime indiscrezioni

Marco PezzoniMarco Pezzoni

2 apr 2025 (Aggiornato alle 09:19)

Due giorni dopo la gara lunga di Austin finita con la vittoria di Bagnaia grazie all’errore di Marquez e il caos nei minuti prima della partenza con i piloti in pit lane per cambiare moto passando alle gomme da asciutto, si viene a scoprire tramite Simon Patterson che la procedura di partenza non era da rifare in quanto solamente dieci piloti avevano lasciato la griglia. 

Binder, Ogura e Bastianini beffati e le spiegazioni di Webb sulla prima procedura


A causare l’annullamento della normale procedura di partenza è stata la mossa strategica di Marquez che è corso subito in pit lane per prendere la seconda moto, dotata di gomme da asciutto, e ritornare in griglia o quantomeno partire dal fondo dello schieramento. A partire da Bagnaia, altri piloti hanno copiato la strategia del #93 causando l’interruzione della procedura standard e ripartendo con la “quick start procedure”. Regolamento alla mano, per abortire la procedura standard servono dieci o più piloti che escano dalla griglia di partenza, mentre Simon Patterson su The Race ha evidenziato come, invece, fossero stati solo 10 piloti a lasciare la griglia; quindi, non c’era motivo di abortire la procedura.

La corsa dei 10 piloti (Marc ed Alex Marquez, Bagnaia, Acosta, Di Giannantonio, Miller, Mir, Morbidelli e Vinales) ha reso vana la scelta originaria di Binder, Bastianini ed Ogura di schierarsi subito con le gomme da asciutto, con il resto della griglia che aveva optato invece per le gomme da bagnato.

Il Direttore di Gara Mike Webb ha dichiarato in merito alla procedura di partenza abortita: “Abbiamo ritardato la partenza per poi ripartire con una quick start procedure per motivi di sicurezza. Visto il numero di piloti, moto e membri dei team sia in griglia che in pit lane era impossibile far partire il giro di ricognizione. Una nuova partenza era la soluzione più sicura per rispondere alle circostanze che si sono create alla partenza del Gran Premio. Analizzeremo la situazione con le squadre e rivedremo le regole.”

Continua l'articolo nella prossima pagina

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi