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Motomondiale
Da Austin ad Indianapolis: i circuiti americani del Motomondiale
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Solo quattro i circuiti USA dove ha fatto tappa il paddock del Motomondiale nella sua storia
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© Luca Gorini
Il COTA di Austin è l'ultima pista in ordine di tempo ad essere entrata nel calendario del Motomondiale. La prima gara risale al 2013, contestualmente l'ultima di Laguna Seca
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© MotoGP
Pochi sanno che il primo circuito americano in assoluto dove il Motomondiale ha corso è Daytona (quello dove corrono attualmente la 200 miglia) per sole due edizioni, 1964 e 1965
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© Getty Images
Terza pista americana in ordine alfabetico è Indianapolis, intestataria dell'omonimo Gran Premio dal 2008 al 2015
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Un'altra veduta del rettilineo di partenza-arrivo del tracciato dell'Indiana, ricavato all'interno dell'omonimo ovale della 500 miglia
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E poi c'è lei, ultima in ordine alfabetico ma non meno importante delle altre, Laguna Seca. La pista californiana ha vissuto due stint nel Motomondiale: dal 1988 al 1992 con 250 e 500 e nel biennio 93-94 anche la 125, dal 2005 al 2013 con solo la MotoGP
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Uno scorcio diverso della curva più caratteristica di Laguna Seca, il Cavatappi, teatro di due sorpassi famosi: Rossi-Stoner nel 2008 e Marquez-Rossi nel 2013
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