È stata una delle gare più emozionanti della stagione quella vinta da Stefano Manzi al termine di un duello incredibile con Tom Booth-Amos che sulla pista di casa ha provato in tutti i modi a tornare al successo che gli mancava da Gara 2 di Phillip Island. Solo quinto Can Oncu dopo un errore all’ultima staccata cercando di attaccare Lucas Mahias per il terzo posto.

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Manzi di forza rovina la festa a Booth-Amos

È stato un duello incredibile quello tra Stefano Manzi e Tom Booth-Amos. L’italiano si è imposto al termine di una gara combattuta con il padrone di casa che sfruttando l’incredibile accelerazione della sua Triumph ha risposto ad ogni staccata di Manzi che nel finale di gara ha indotto all’errore alla staccata della chicane finendo lungo e rientrando staccato di un secondo dal leader di campionato. Manzi ha così percorso l’ultimo giro indisturbato mentre alle sue spalle Booth-Amos ha anche dovuto affrontare un long lap penalty riuscendo però a mantenere la seconda posizione davanti a Lucas Mahias che all’ultima curva ha evitato il contatto con Can Oncu – finito poi largo – riuscendo a conquistare il terzo gradino del podio. L’attacco disperato del turco ha portato il pilota Evan Bros a perdere la posizione anche ai danni di Jaume Masia, quarto. Più staccato Philipp Oettl sesto sulla Ducati Panigale V2 del team Feel Racing, a precedere Jeremy Alcoba con la Kawasaki Puccetti Racing. Ottima ottava posizione per Mattia Casadei, migliore delle MV Agusta a precedere Valentin Debise e Aldi Mahendra a chiudere la Top10.