Si è concluso con una gara a dir poco spettacolare, il sabato del mondiale Supersport al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”. Uno straordinario Stefano Manzi è riuscito a dar vita ad una furiosa rimonta dalla decima posizione in griglia di partenza nella prima manche e, dopo essersi portato al vertice dopo poche curve, ha messo in scena una grande lotta per poi imporsi in sella alla Yamaha R9 del team Ten Kate con un margine rassicurante su Jaume Masia.

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Masia resiste a Oncu, prima gara difficile per Casadei

Lo spagnolo del team Orelac, scattato dalla pole position, è riuscito a chiudere alle spalle del riminese – sempre più leader del mondiale – resistendo ai numerosi attacchi di Can Oncu e Valentin Debise, i quali hanno venduto cara la pelle per concludere la contesa rispettivamente in terza e quarta posizione. Completa la Top 5 Tom Booth-Amos, con anche Federico Caricasulo in Top 10, nono alla prima gara con la Ducati del team D34G Racing.

E' stata invece una corsa “a gambero” quella di Mattia Casadei, partito dalla seconda piazza ma ritrovatosi addirittura fuori dalla zona punti dopo pochi giri con la MV Agusta MotoZoo, salvo poi risalire fino all'undicesimo posto sotto la bandiera a scacchi. Dodicesimo Leonardo Taccini, poi un Bo Bendsneyder decisamente poco incisivo e Corentin Perolari, nuovamente vincitore nel WorldSSP Challenge. Fuori dai punti Niccolò Antonelli e Matteo Patacca, ritirato Filippo Farioli, così come Raffaele De Rosa.

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SSP Misano: la classifica di Gara 1