Supersport, crisi Ducati: da protagonista a comparsa 

Supersport, crisi Ducati: da protagonista a comparsa © GPAgency
Un solo podio nei primi tre round stagionali e vittoria sempre lontana, la Panigale V2 non riesce più a vincere come nell’ultimo biennio
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15.04.2025 ( Aggiornata il 15.04.2025 13:52 )

Con i titoli di Nicolò Bulega e Adrian Huertas, le ultime due stagioni sono state caratterizzate da un dominio della bicilindrica di Borgo Panigale. Oggi la Supersport bolognese invece ha raccolto un solo podio per mano di Marcel Schrötter ed è addirittura quarta nel mondiale costruttori.

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Ducati senza top rider (e futuro) in SSP

Sembra incredibile ma quando si è arrivati a quasi un quarto del campionato, in Supersport Ducati non ha ancora ottenuto nessun successo. Anzi, a voler essere sinceri ci è andata vicino solamente in Gara 1 a Phillip Island con Marcel Schrötter terzo a mezzo secondo da Stefano Manzi. Questo è stato però l’unico squillo di una Ducati parsa fin qui solo lontana parente della schiacciasassi delle ultime due stagioni. Nell’ultimo biennio infatti la Panigale V2 ha conquistato 35 successi su 48 manche, lasciando solo le briciole agli avversari. Un dominio che ha avuto compre protagonisti due assoluti top rider del livello di Nicolò Bulega e Adrian Huertas, il primo oggi è leader del mondiale SBK dopo una prima stagione dove ha conteso il titolo a Toprak fino all’ultima manche della stagione, il secondo è invece migrato in Moto2 per cercare fortuna nel motomondiale. Il loro addio alla SSP, insieme a quello di Yari Montella – passato in SBK  quest’anno – sembra fin qui essere la principale causa delle prestazioni opache della “Panigalina”.
Ad oggi la Ducati meglio piazzata è quella di Jaume Masia a -73 dal leader del mondiale che dopo la sfortunata avventura in Moto2 ha cercato nel team Orelac Racing Verdnatura un rilancio in SSP raccogliendo però fin qui solo piazzamenti in top10 con il quarto posto di Gara 1 ad Assen come miglior risultato. Schrötter a causa di due zeri in classifica è ancora più lontano (81 punti da Manzi) complici anche due zeri che ne hanno sicuramente aggravato la posizione. Passato dalla R6 del team Evan Bros alla Panigale V2 del team Renzi Corse, Valentin Debise non è ancora riuscito a replicare le prestazioni dello scoro anno quando chiuse quarto in campionato con sei podi all’attivo. Il top rider Ducati per il 2025 in Supersport sarebbe dovuto essere Philipp Oettl che ha sostituito Huertas sulla Panigale del team Feel Racing (la stessa struttura che lo scorso anno aveva in aruba.it il title sponsor) ma l’infortunio dei test di Phillip Island lo ha tenuto fuori dai giochi nel primo weekend dell’anno ma anche ora a distanza di quasi due mesi fatica a trovare il ritmo di una Supersport che è passata di padrone dal rosso Ducati al blu Yamaha in un solo inverno. 
La Panigale V2 è al termine del proprio sviluppo tecnico, Ducati ha presentato nell’inverno la nuova V2 e V2 S che danno un taglio netto con l’attuale Supersport ed il futuro della casa di Borgo Panigale nella middle class del mondiale delle derivate di serie è sempre più in dubbio con Ducati che vorrebbe far debuttare la nuova V2 - in maniera clamorosa - nel mondiale Sportbike la prossima stagione. 

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