SSP600, Krummenacher dice no a Davide Giugliano e vira sul Gas Racing Team

Finisce prima di cominciare la collaborazione tra la neonata struttura dell'ex pilota e lo svizzero, ora in cerca di un altro team. Avviati i contatti con la squadra romagnola, ma serve il budget 

SSP600, Krummenacher dice no a Davide Giugliano e vira sul Gas Racing Team
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gianmaria rosatigianmaria rosati

Pubblicato il 1 dicembre 2020, 16:12 (Aggiornato il 1 dicembre 2020, 19:27)

Si complica il ritorno di Randy Krummenacher nel mondiale Supersport. Il campione di categoria 2019 infatti sembrava in procinto di ufficializzare l’accordo raggiunto con la neonata struttura di Davide Giugliano, che avrebbe fornito a Randy (ed al compagno Filippo Fuligni) una Yamaha R6 con la quale ben figurare, ma l’affare è saltato.

A cambiare le carte in tavola sono stati alcuni nodi contrattuali, non apprezzati dal pilota svizzero ed il suo l’entourage, che hanno così deciso di tirarsi fuori dal progetto, con il conseguente obbligo di cercare un’altra strada per arrivare al proprio obiettivo. Il nome nuovo accostato a Krummenacher è quello del Gas Racing Team, formazione romagnola da alcuni anni protagonista (con il supporto della filiale italiana di Yamaha Europa) nel CIV Supersport, tanto da conquistare nel 2018 il titolo con Massimo Roccoli.

Cercasi budget


Dopo un 2019 positivo, con tutti e tre i piloti schierati (Bussolotti, Bernardi e Casadei) nella top ten della classifica finale del CIV SSP, il 2020 sarebbe dovuto essere per il Gas Racing Team l’anno del debutto in pianta stabile nel mondiale di categoria, disputando tutte le tappe europee con Mattia Casadei come portacolori, ma le conseguenze della slavina provocata dal Covid hanno reso impossibile il tutto.

L’occasione per riprovarci nel 2021 pare esserci, oltretutto con un pilota di prima fascia come Krummenacher, ma il problema risiede (come da prassi nel motorsport) nell’aspetto economico. Il team infatti ha già in casa le moto ed una buona scorta di ricambi per presentarsi ai nastri di partenza, ma coprire l’intero budget della stagione resta ancora molto difficile.

I tanti mesi che separano il circus SBK dalla prima gara dell’anno potrebbero aiutare lo svizzero ed il Gas Racing Team, ma un’eventuale nuova ondata della crisi Covid potrebbe al contempo complicare ulteriormente i piani. Difficile per non dire impossibile infine attendersi (come ripiego) la presenza di Krummenacher nel CIV con la medesima struttura, che a sua volta deve ancora decidere se impegnarsi o meno nel campionato nazionale.

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