Lorenzo Zanetti si è aggiudicato la vittoria del round di Imola del Mondiale Supersport. Decisamente una buona domenica per il team Pata Honda, che dopo il successo di Jonathan Rea in gara 1 Superbike, incassa ora il successo anche in Supersport. Il primo per il ventisettenne Lorenzo Zanetti nel mondiale. Molto forte nelle libere, partito con il terzo tempo in griglia, Zanetti correva a Imola con un casco replica Senna: un bel gesto, a 20 anni dalla morte del brasiliano, che è stato ricordato, proprio sul circuito emiliano rimagnolo, con un grande evento. “Penso che Senna mi ha aiutato, un po’ - ha detto alla fine Zanetti - in effetti ho avuto un po’ di fortuna. Ho avuto un calo di gomme nel finale, ma ci tenevo troppo a vincere” La “fortuna” di cui parla il pilota di Lumezzane è  l’uscita di scena, a quattro giri dalla fine, di Kenan Sofuoglu, che era in testa. All'improvviso, il turco ha rallentato, e preso la via del via dei box. “Un problema alla frizione dirà poi tra le lacrime”. Kenan Sofuoglu, turco, 30 anni, pilota Kawasaki è un grande esperto della categoria. Ha assaggiato per la prima volta la Supersport nel 2003 e ne è diventato un grande interprete, vincendone 3 titoli. Lo scorso anno ha dovute cedere il titolo a Sam Lowes, quest’anno è già al terzo ritiro. Zanetti ha dedicato la sua vittoria a Andrea Antonelli. “Aspettavo da tanto questa vittoria per poterla dedicare ad Andrea”. Nel round Russia dello scorso anno, Antonelli era caduto, finendo per essere travolto da Zanetti che, per via della pieoggia fitta e della scarsa visibilità, non lo aveva potuto evitare. Un dramma che ha profondamente colpito il piloita bresciano: “Andrea era un mio amico, correrò anche per lui” aveva detto al funerale di Antonelli. Oggi non se n’è dimenticato. Zanetti ha preceduto di oltre 2 secondi il suo compagno di squadra, l’olandese VD Mark, vincitore in Olanda. Terzo posto per il francese Marino, che  è stato raggiunto da VD Mark in vetta alla classifica. Entrambi hanno 65 punti. Zanetti, subito dietro i due, ne ha 49.   Prometteva bene, con la pole di ieri di Jules Cluzel, invece la domenica della MV Agusta è stata un disastro. Partito in testa Cluzel ha fatto un “dritto” concludendo 15°. Ritiro  per il russo Leonov.