SBK, Bulega: "Tutti vorebbero salire sulla moto di Marquez. Il titolo? Serve un mezzo miracolo"
Gianmaria Rosati
16 ott 2025
Nel giorno del suo 26esimo compleanno, Nicolò Bulega inizia il fine settimana più importante della sua stagione. Recuperare in un solo weekend di gara 39 punti ad un Toprak Razgatlioglu in versione fenomenale è una missione tutt’altro che scontata, ma il ducatista ha imparato la lezione dello scorso anno e appare sia rilassato che pronto.
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Vai al listino“Sono abbastanza sereno – conferma Nico - dato che quello che dovevo fare l’ho fatto e sono in pace con me stesso. E’ vero che Toprak ha vinto tante gare ma io non ho mai sbagliato nulla, ho sempre combattuto e sono stato l’unico che ogni tanto gli è stato davanti. Questa per me è una pista gradita, ma per recuperare 39 punti so che deve accadere un mezzo miracolo. Riuscire a vincere sabato, mettendogli pressione in vista di domenica, è l’unica cosa che posso fare al momento”.
Ti ritrovi nuovamente ad inseguire il titolo da inseguitore: ti senti diverso in qualche modo?
“Mi sento più forte. Ho vinto più gare ed in piste dove non lo avevo fatto, quindi un miglioramento c’è sicuramente stato. Non voglio essere pesante e dire le stesse cose di sempre, ma le sfortune avute durante la stagione ora si fanno sentire: ad Assen ho perso più di 35 punti, a Misano direi nove. Se fossi arrivato qui a pari punti avrei avuto molte più chance, ma la stagione nel complesso è stato molto buona, dato che sono stato veloce in tutte le piste”.
Possiamo dire che il tuo percorso in questo paddock lo hai portato a termine a prescindere dal titolo?
“Ovviamente vincere il titolo o no cambia le cose, ma posso dire che in caso non vincessi non mi sentirei in colpa con me stesso. Ho lavorato duramente senza sosta, quindi mi sento di aver fatto tutto per vincere. Se non vincerò ci riproverò, anche se ovviamente mi dispiace”.
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