“Questo è stato il massimo che potevo ottenere, non so come migliorare al momento” commenta l’italiano di Ducati Aruba dopo il doppio secondo posto odierno
7 set 2025
Doppio secondo posto tra Superpole Race e gara-2 per Nicolò che vede le sue speranze iridate ridursi sempre di più contro Toprak e la BMW diventati imprendibili da Most in poi
“Abbiamo provato un sacco di cose sulla moto per cercare di migliorare – esordisce Bulega – siamo migliorati da una parte, perdendo da altre. È difficile migliorare, quando si migliora una piccola parte e si perde di più in altre aree. In tutto il weekend ho lottato per essere più veloce ma è stato impossibile.”
Sia ieri che oggi Nicolò si è trovato a correre praticamente da solo, distante da Razgatlioglu e ben lontano dai piloti dietro di sé. “Non è stata una gara molto divertente, non so cosa dire. Tanto gap dal primo e più gap dal terzo, è stato il massimo che potevo fare oggi e nel weekend.”
Sulla finestra di funzionamento della Panigale dice: “E’ difficile da dire, ci sono cose tecniche delle quali parlare. Posso dire che se non sono in quella finestra, non posso guidare al 100%. Il problema è che in questo weekend eravamo in quella finestra e questo è stato il massimo che potevamo ottenere. Non so come migliorare al momento.”
Poi aggiunge: “Dico questo perché cerco sempre di essere la prima Ducati e di stare davanti ai miei compagni di marca. Stiamo usando il 100% della moto e con questo pacchetto non è possibile andare più veloce di così.”
Aragon è una pista totalmente diversa di Magny Cours e la Ducati potrà essere più competitiva di quanto visto in Francia, almeno così spera Bulega. “Penso che ad Aragon potrà andare meglio che qui. Qui ci sono tanti cambi di direzione e la moto è pesante. Ho parlato con Petrucci durante il weekend e ogni volta che saliamo sulla moto diciamo le stesse cose a Zambenedetti (il project leader della SBK, ndr) come se fossimo una sola persona. Io e Danilo abbiamo gli stessi commenti al termine di ogni gara, quando ha cominciato a parlare dei suoi problemi sapevo già che cosa dirgli. Vedremo ad Aragon.”
Sulla velocità di BMW riprende quanto detto ieri dopo Gara 1: “Sono d’accordo con quanto dice Iannone sulla BMW, ma non perché sia bello da dire. Dai tempi della Superpole Race di questa mattina si può vedere chiaramente quanto vada la BMW.”
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