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Oggi e domani le derivate in azione per affinare le armi in vista del finale di stagione. Nicolò e Toprak tornano a duellare, per Bautista corsa contro il tempo
Gianmaria Rosati
25 ago 2025
Dall’Ungheria alla Spagna. Mentre la MotoGP trae i propri bilanci post weekend del Balaton Park, la Superbike torna di scena ad Aragon per una due giorni di test, utile per tornare in azione a quasi un mese dall’ultimo round disputato, proprio in Ungheria.
La due giorni aragonese sarà quindi una nuova occasione di sfida per Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega, in uno scenario decisamente diverso rispetto a soli pochi mesi fa: negli ultimi round l’inerzia della battaglia è passata tra le mani del turco, che guida ora la classifica generale con 26 punti di margine sull’italiano.
Fondamentale dunque per Bulega ritrovare le migliori sensazioni in sella alla sua V4R, in una due giorni tra presente e passato. Il piano di lavoro in casa Aruba infatti prevede una giornata di test con l’attuale moto ed uno con la versione 2026. Un piano che dovrebbe riguardare anche Alvaro Bautista, a patto però che entro la giornata di oggi lo spagnolo firmi il contratto con Barni per il 2026. In caso contrario, come da politica Ducati, lo spagnolo resterebbe sull’attuale V4R.
Razgatlioglu dal canto suo potrà contare sulla presenza del test team BMW, tornato così in azione dopo un periodo di stop che aveva alimentato anche voci sul possibile addio alla SBK della casa bavarese già a fine stagione. Un pericolo ora scongiurato, tanto che prosegue la ricerca del secondo pilota, da affiancare al neoacquisto Danilo Petrucci.
Presenti in Spagna anche Honda, con Xavi Vierge e Sergio Garcia, Marc VDS, Bimota e Puccetti, con quest’ultimo alle prese con giorni importanti in termini di scelte per la formazione da schierare in Supersport il prossimo anno. Oggi infatti salirà sulla ZX-6R - oltre a Jeremy Alcoba - anche Mattia Casadei, nuovo leader della MotoE. In pista anche Matteo Ferrari, che svolgerà il test in sella alla Panigale V2 del team WRP.
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