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Francesco Allevato
27 lug 2025
Nicolò Bulega lascia l'Ungheria al termine di un week-end di gara complesso dal punto di vista tecnico e di feeling. Il pilota Ducati non è mai riuscito ad avvicinarsi a Toprak Razgatlioglu, riuscendo ad ogni modo a cogliere un importante secondo posto in Gara 2, soprattutto ai fini della classifica mondiale. Nelle prossime gare Bulega proverà a tornare sul gradino più alto del podio: "Onestamente arriviamo da alcune gare che non sono state le migliori per me. Ma penso che ad Aragon e Jerez posso andare più forte. A Magny Cours ho vinto due gare l’anno scorso ed era il mio primo anno. Quindi penso che quest’anno posso essere più veloce, posso migliorare. Sicuramente le prossime gare, sulla carta, sono migliori per me rispetto a questa".
Bulega ora dista 26 lunghezze dal turco, un gap aumentato anche a causa di una Superpole Race deludente, chiusa in tredicesima casella e influenzata da un'errata scelta della gomma: "Quando ho fatto i due giri di ricognizione, ho visto che la curva 5, la curva 14 e la curva 1 erano abbastanza bagnate, e non c’era vento, zero. Poi, quando siamo rimasti schierati sulla griglia, il vento ha cominciato a soffiare un po’ di più e anche la temperatura dell’asfalto si è alzata e si è asciugata molto più in fretta rispetto a quanto visto nei sighting lap. Ho sbagliato, ma anche perché queste condizioni sono molto difficili per me, perché non riesco a guidare come vorrei in situazioni del genere. Mi dispiace per la mia squadra perché non ho fatto un buon lavoro stamattina. Poi in Gara 2 ero molto concentrato nel cercare di rimediare all’errore. Quando ho fatto i due sighting lap, per me stava asciugando, ma non abbastanza da poter montare le slick, quindi ho deciso per le intermedie, ma parlarne dopo la gara è sempre facile, da fuori. Ho preso questa decisione da solo, e ho sbagliato, è stato solo un problema di gomme sbagliate".
In questo momento della stagione il confronto tra i due piloti sta premiando il pilota BMW, reduce da ben nove sigilli consecutivi: "Toprak è mentalmente in una condizione perfetta ma anche prima era sempre molto forte, quindi per me non cambia niente. Cerco sempre di dare il massimo, di migliorare il mio pacchetto, di parlare con Ducati per capire se possiamo fare qualcosa nei weekend dove non sono così veloce. Penso che dobbiamo fare un piccolo passo avanti e poi vedremo nelle prossime gare. Per me, in questo momento, sento di dover andare oltre i limiti della moto, perché mi sembra che la moto sia al limite, o comunque molto vicina. Ducati dovrà fare un passo avanti anche perchè la BMW ha fatto un grande passo in avanti dopo il round di Most".
Bulega ha poi continuato a spiegare: "All’inizio della stagione ero spesso più veloce della BMW. Poi dopo Most, loro hanno cambiato qualcosa, non so cosa, ma hanno cominciato ad andare più forte, io adesso sto usando il 100% della nostra moto, cerco sempre di essere il migliore tra i piloti Ducati, so che non basta, ma è importante per me e per Ducati capire che stiamo usando il massimo del potenziale, e che dobbiamo migliorare dove possibile. Ducati sta lavorando tanto, quando corri per loro sai che hai sempre un ottimo pacchetto. Però non è sempre possibile migliorare qualcosa, anche a causa dei regolamenti".
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