Ci si attendeva uno scontro tra i due titani della categoria, e tale è stato. Sono mancati i sorpassi, ma Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega hanno comunque messo in scena un grande spettacolo, grazie ad un passo quasi alieno rispetto alla concorrenza, come confermato dai quasi 17 secondi incassati dal terzo classificato.

A spuntarla nella prima gara del weekend è stato Razgatlioglu, che dopo un errore al primo giro – lungo alla quercia – ha recuperato terreno sul battistrada Bulega e riconquistato la vetta al quinto passaggio, per poi non lasciarla più. Nicolò infatti ha mantenuto il contatto con il rivale per tutta la corsa, senza però mai riuscire ad attaccare, dovendo così accontentarsi della seconda piazza. 

Superbike

SBK, Misano 2025: la griglia di partenza

Petrucci primo degli umani

Alle spalle del duo fenomale non è mancata la battaglia, con almeno tre piloti in lotta per il podio fino alla fine. A spuntarla è stato Danilo Petrucci, 3° davanti ad Alex Lowes ed Andrea Locatelli, nuovamente il miglior pilota Yamaha in classifica. Sesta posizione – anche grazie alla penalità di tre secondi inflitta a Sam Lowes – per Alvaro Bautista, mentre Yari Montella ha colto una ottima ottava piazza.

Solamente 12° Jonathan Rea, mentre Michael Rinaldi ha subito centrato la zona punti con la 15° posizione. Cadute per Axel Bassani – al secondo giro mentre seguiva il leader Bulega – ed Andrea Iannone.

SBK, Misano: l'ordine d'arrivo di Gara 1

SBK, Misano: Bulega distrugge il cronometro e si prende la pole, solo Toprak nella sua scia