Il sabato del mondiale Superbike a Portimao era partito nel peggiore dei modi per Andrea Iannone, penalizzato di tre posizioni in griglia durante le FP3 e autore di una Superpole più complicata del previsto. Il portacolori del team Go Eleven si è però riscattato in Gara 1 dando vita ad una bella rimonta che l'ha visto chiudere in settima piazza dopo essere scattato addirittura dalla sedicesima casella, ritrovando fiducia in vista della Superpole Race e di Gara 2: ecco le sue parole a fine giornata.

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Iannone: “Fino alla qualifica è andato tutto storto”

“Probabilmente con un altro giro avrei recuperato un paio di posizioni in più, perché nella seconda parte di gara sono tornato su molto forte”, ha spiegato Andrea a proposito di una giornata a due facce. “Tutto sommato è stata una buona corsa, ma il resto della giornata è stato disastroso, abbiamo commesso un grosso errore a partire la mattina con una gomma molto usurata e le modifiche effettuate ci hanno fatto smarrire la strada provando un assetto che non ha funzionato per niente. Diciamo che dalle FP3 alla qualifica è andato tutto storto, penalità compresa, ma dobbiamo comunque guardare il bicchiere mezzo pieno e ripartire dalla bella gara che siamo riusciti ad effettuare”.

“Chiaramente essendo un pilota vorrei partire per vincere ad ogni gara, ma bisogna essere onesti e restare con i piedi per terra”, prosegue l'abruzzese. “Sicuramente domani sarà una giornata migliore visto che in Superpole Race partirò una fila più avanti rispetto ad oggi e avrò l'opportunità concreta di guadagnare qualche posizione in griglia per essere ancora più competitivo in Gara 2. Gestisco bene le gomme e nella seconda parte della corsa sono spesso molto più rapido di chi mi precede, ma devo migliorare in curva 14 e 15 per avvicinarmi ai migliori e puntare ad un risultato importante”.

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