Dopo un weekend incredibile, Danilo in Gara2 viene rallentato dal forte vento e centra “solo” una quinta posizione, prima di Magny-Cours però il test sulla pista portoghese
11 ago 2024
Il quinto posto di Gara 2 non è certamente il modo con cui Danilo Petrucci voleva lasciare Portimao, dopo i podi di Gara 1 e della Superpole Race il ternano sperava di completare il weekend portando a casa un’altra coppa ma è stato rallentato dal forte vento alzatosi nella serata portoghese.
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C’è grosso rammarico nelle parole di Danilo Petrucci al termine di Gara 2 a Portimao, il ternano dopo i podi conquistati in Gara 1 e in Superpole Race sperava di replicare anche in Gara 2 ma il meteo gli ha tirato un brutto scherzo: “Sinceramente dopo il buon risultato di stamattina dove Toprak era nettamente superiore e ha mostrato quale fosse il suo reale potenziale, pensavo di poter lottare comunque per il podio in Gara 2 ma il vento era veramente forte e per me è veramente un problema”.
Il problema del vento non è una novità per Danilo e la sua Ducati Panigale V4 R e a Portimao ha spiegato da cosa deriva questo problema: “Sia per l’altezza che ho che per come è settata la moto, la mia è molto caricata sul posteriore con un anteriore molto alto e quando c’è un vento così soffro molto, soprattutto nell’ultima curva e sul rettilineo. Quando sono riuscito a prendere Van der Mark ero in difficoltà perché in ogni rettilineo mi passava e abbiamo perso la possibilità di lottare col gruppo davanti con Iannone e il podio. La moto era davvero difficile da guidare era poco stabile e il posteriore muoveva molto. Dovrei essere felice ma in realtà ora non lo sono perché puntavo al podio. Ne ho conquistati due in tre gare dovrei esserne felice perché abbiamo fatto molti punti questo weekend avvicinando la quinta posizione in campionato ma il rammarico per Gara 2 c’è”.
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Il weekend concluso da Danilo Petrucci e il Barni Spark Racing Team è stato incredibile, non solo per i due podi conquistati dal ternano e la doppietta di Yari Montella in Supersport ma perché tutto questo è arrivato su un circuito dove lo stesso “Petrux” non aveva grosse aspettative: “Giovedì avevo detto che questa pista sarebbe stata difficile per noi, ci sono molti sali e scendi e per me e Nicolò che siamo abbastanza alti e le nostre moto hanno un centro di gravità piuttosto alto fermare la moto sarebbe stato difficile ma il team ha fatto un gran lavoro e fin dalla prima sessione sono stato veloce. Dopo le gare scorse se mi avessero detto che avrei fatto un quinto posto in Gara2 sarei stato felice. Guardiamo avanti a Magny-Cours dove avevamo fatto un bel weekend lo scorso anno e speriamo di replicarlo”.
Prima della trasferta francese però ci sarà il test a Estoril dove Danilo potrà provare nuove soluzioni sulla sua Panigale V4 R ma soprattutto tornare a girare su una pista dove non mette piede dal 2012 e come ha scherzato lo stesso Petrucci dove l’unico ricordo che ha è tutt’altro che positivo: “L’ultima volta che sono stato ad Estoril è stato nella mia prima stagione in MotoGP nel 2012 ed è stata la prima volta in carriera dove sono stato doppiato da Casey Stoner quindi mi ricordo solo quello e non è un bel ricordo. Mi ricordo solo molto bene il momento in cui mi diedero la bandiera blu che è un momento orribile per un pilota. Chiusi quindicesimo e conquistai un punto ma prendevo quattro secondi da Stoner, Lorenzo e Pedrosa”.
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