Toprak Razgatlioglu è già sotto il giro della pole dello scorso anno, ad impressionare però è il fatto che questo tempo sia arrivato utilizzando le coperture più dure a disposizione in questo weekend a Donington. Il turco parla anche di Alvaro Bautista a suo dire rallentato si dalla zavorra ma anche e soprattutto dalla velocità di Nicolò Bulega.

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Toprak imprendibile sul passo gara

Un venerdì da leone quello di Toprak Razgatlioglu che chiude le FP2 con il tempo di 1’26”013 migliorando il tempo della pole di Jonathan Rea dello scorso anno il tutto utilizzando solo un treno di gomme per tutta la sessione: “Le condizioni della pista non erano male, nelle FP2 ho usato solamente una gomma SC0, normalmente proviamo anche le X ma abbiamo avuto dei problemi con la moto, soprattutto con il controllo del freno motore perché si è rotto un sensore nella simulazione gara e quindi sono dovuto tornare ai box. Hanno sistemato il problema quando sono uscito ho fatto un giro ma avvertivo ancora il problema allora sono rientrato abbiamo cambiato il sensore e ho finito la simulazione gara. Normalmente negli ultimi 10 minuti montiamo la SCX, ho provato a fare 26”0 con la SC0 a fine vita e sono contento perché siamo veloci e costanti, ho fatto 21 giri con la SC1 davanti e la SC0 dietro su un passo del 26 basso e siamo pronti per la gara. Non ho provato la X ma penso che dopo10 giri in queste condizioni non sarebbe così buona. Sono contento perché siamo veramente forti”.

Oltre al problema con il sensore c’è anche stato il jolly all’ultima curva: “Ogni giro me lo aspettavo, l’ultima curva è famosa per questo. Ci sono tante buche ed è facile perdere l’anteriore, ogni giro sapevo sarebbe potuto accadere e alla fine l’ho perso ma sono riuscito a rialzare la moto. È stato un bel salvataggio, in gara sarebbe stato più pericoloso perché spingi sempre al massimo ma credo di aver trovato una buona linea per non aver problemi. Credo che siamo arrivati al limite soprattutto in curva 9, l’ingresso della chicane dopo il rettilineo, c’è un nuovo cordolo piatto e con un grip migliore del passato. Credo di aver trovato il limite ogni tanto ho toccato il verde ma siamo sempre al limite li, mi sono davvero divertito oggi, l’obiettivo qui è portare a casa tre vittorie. Vedremo domani, prima di tutto c’è la Superpole dove voglio fare il nuovo record e poi penseremo a Gara1”.

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La BMW sempre più in mano

A Misano Toprak ha conquistato la prima tripletta della storia della BMW portandosi in testa al campionato, il turco guida la moto tedesca da poche gare ma il feeling sembra già superiore a quello che aveva con la Yamaha: “Prima di venire qui ero ottimista perché lo scorso anno con la Yamaha in alcune curve perdevo molto perché il freno motore non funzionava bene, soprattutto nei primi due settori il freno motore della BMW funziona molto meglio e riesco a fermare meglio la moto e farla girare”.

Nonostante un weekend praticamente perfetto, ed un ultimo settore dove è riuscito a fare la differenza infliggendo quasi un decimo e mezzo al più vicino rivale, è proprio l’ultimo tratto della pista quello dove il pilota BMW deve sistemare le ultime cose: “Credo che questo sia il mio miglior venerdì da pilota BMW. È una pista che amo e sulla quale sono sempre andato bene, ora tutto sta andando bene, credo che gli altri piloti si avvicineranno mentre io devo migliorare ancora solo su due o tre curve. Vedremo domani se troveremo una soluzione soprattutto per l’ultima curva perché credo si possa fare ancora meglio. È vero che sono molto forte ma non mi sento ancora con la giusta confidenza, domani faremo dei piccoli passi avanti e andrà meglio”.

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Ducati vicine solo a gomma nuova

È un Toprak garulo quello di oggi che rimarca il fatto che tante Ducati sono arrivate in top10 nei minuti finali del turno ma tutte montando la gomma più morbida e nonostante questo nessuno è riuscito a superarlo: “Ho visto tutte le Ducati comunque davanti usando la SCX, Petrucci credo ne abbia usate due mentre io ho usato tutto il turno la SC0 e al ventesimo giro ho fatto un tempo migliore del loro. Siamo veramente forti e credo che se avessimo montato la SCX avremmo fatto il 25 facilmente ma lo scopriremo domani”.

Toprak ha poi parlato anche del suo rivale per il titolo, quell’Alvaro Bautista che da due anni domina il campionato e che oggi sembra molto in difficoltà: “Credo che sia perché fatica col peso, la moto è leggermente più pesante rispetto all’anno scorso e il suo compagno di squadra è molto forte quest’anno. È partito bene, è sempre in lotta per il podio e credo lo distragga un po’.”