Bulega è una certezza della SBK: “Ieri ho peccato d’inesperienza, oggi ho gestito”

Bulega è una certezza della SBK: “Ieri ho peccato d’inesperienza, oggi ho gestito”© GPAgency

Il rookie del team Aruba.it Racing – Ducati lascia Barcellona da leader del mondiale con due secondi posti nelle gare lunghe ed il quarto nella Superpole Race

24.03.2024 ( Aggiornata il 24.03.2024 16:44 )

Quello di Barcellona è stato il primo vero weekend SBK di Nicolò Bulega, a Phillip Island infatti dove il classe 1999 si era già preso la soddisfazione del primo successo mentre al Montmelò ha dimostrato di essere pronto per restare costantemente con i migliori della categoria.

SBK: BAUTISTA TORNA IL PADRONE DI BARCELLONA IN GARA 2, IANNONE A TERRA

Una gara più di testa che in testa

Imparata la lezione di Gara1, Nicolò ha preso con più calma il via di Gara2: “Avevo paura all’inizio perché temevo di fare lo stesso errore di ieri quando ho spinto troppo all’inizio distruggendo la gomma”. Il rookie ha cercato di non commettere più l’errore commesso ieri: “Oggi ero più veloce nelle prime fasi ma ho voluto aspettare e mi son dovuto dire di non essere aggressivo. Poi ho visto Alvaro e Toprak stare calmi e ho deciso di seguirli. Quando ho passato Alvaro ho capito di avere più velocità e allora ci ho provato mettendomi davanti per fare le mie linee. Mi continuavo a dire ad ogni giro ed ogni curva “non devo distruggere le gomme”, quando poi Alvaro mi ha passato ho deciso di seguirlo per provare a passarlo nell’ultimo giro se ci fosse stata l’occasione”.

I due hanno staccato abbastanza velocemente Toprak Razgatlioglu, Bulega però non è riuscito ad attaccare nel finale il compagno di squadra: “Non ce l’ho fatta ma la seconda posizione va bene, battere lui qui sarebbe stato troppo ma sono felice. Nel penultimo giro ho rischiato anche di cadere nel curvone e sono rimasto in piedi salvandomi col gomito. Mi sono dato una calmata, la prima volta in Superbike e torno a casa con due podi e un quarto posto in una battaglia durissima nella Superpole Race, va benissimo”. Bulega non si preoccupa molto della leadership di campionato dopo soli due round: “Come ho detto ieri, se il mondiale finisse oggi sarebbe perfetto ma non è possibile”.

SSP BARCELLONA, MANZI-SHOW: VITTORIA DI FORZA IN GARA 2, HUERTAS OUT

Ad Assen bellissimi ricordi

La SBK si ferma per quasi un mese e tornerà in pista solo a fine aprile ad Assen. Sulla pista olandese Bulega ha bellissimi ricordi: “Assen è una pista che amo, molto di più di questo e si adatta meglio al mio stile di guida. Ovviamente sarà tutta un’altra cosa perché guido una moto diversa ma lo scorso anno ho fatto pole e due vittorie quindi è una pista che amo molto. Mi sto divertendo molto con la Panigale V4 R quindi spero di fare bene, una vittoria sarebbe il massimo ma anche un podio andrebbe bene”.

La gara di ieri ha lasciato il segno in Nicolò Bulega, che ha imparato oltre a gestire al meglio la gomma anche a riconoscere una scelta errata, in pista o ai box: “Oggi mi sento di aver fatto meno errori, ieri probabilmente ho sbagliato anche la gomma. Avevo scelto la 900 e invece avrei dovuto scegliere la SCX come Torpak. Oggi la gomma era molto meglio e sono riuscito ad essere più costante. L’avessi avuta ieri magari sarei riuscito a resistere nel finale, ho peccato un po’ di inesperienza ma soprattutto oggi ho cercato di risparmiarla di più”. Nella Superpole Race poi si è visto un Bulega diverso dal solito quello che in SSP: “Stamattina c’è stata una bella battaglia. È stata una gara come non l’avevo mai fatta, è stata anche divertente”.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi