SBK, test Misano: Rea svetta anche nel Day2 e dà un passaggio a Bautista

Nella due-giorni di test Pirelli, senza cronometraggio ufficiale, Ducati non rivela i tempi dei suoi piloti: “Ma Bautista stava andando bene prima di cadere alla curva 13”, commentano dal box di Borgo Panigale

SBK, test Misano: Rea svetta anche nel Day2 e dà un passaggio a Bautista
© Gold&Goose

Fiammetta La GuidaraFiammetta La Guidara

31 mag 2019 (Aggiornato alle 11:36)

La seconda giornata di test Pirelli sul circuito di Misano ha visto tornare in pista i protagonisti del mondiale Superbike con un unico obiettivo: battere il tempo di Jonathan Rea nel Day1, o almeno avvicinarsi. Ma anche il giovedì di test ha visto svettare proprio il campione in carica con la sua Kawasaki ufficiale, che ha messo giù il tempo di 1’34’’9, quindi 6 decimi migliore del crono di mercoledì. Il meteo, infatti, è stato migliore, e quasi tutti i piloti hanno potuto limare qualche decimo.

Come nella giornata di mercoledì, non c’è stato il cronometraggio ufficiale, e i tempi ufficiosi che vi riportiamo sono stati rivelati dai team. Tranne il team Ducati ufficiale, che ha scelto di mantenere il riserbo anche per il secondo giorno di prove.

DUCATI ABBOTTONATA - Non riveleremo i crono”, ha detto Julian Thomas dell’ufficio stampa ai colleghi di Speedweek.com. “Ma vi posso dire che Alvaro Bautista stava andando bene finché è caduto alla curva 13 poco prima della fine della giornata. Chaz Davies non è andato benissimo, ma le condizioni non erano ideali. Al mattino la pista era ancora bagnata, c’pera poco solo e l’asfalto era sporco in alcuni punti”, ha aggiunto Julian Thomas.

La concorrenza, però, ha cronometrato Bautista, e sembrerebbe che il leader del campionato avesse girato con il tempo di 1’35’’1 nel suo miglior passaggio e con gomme da qualifica, quindi solo 2 decimi più lento di Rea.

Alle spalle di Rea si sono piazzate le Yamaha di Michael van der Mark, Alex Lowes e Sandro Cortese, con Bautista da considerare in terza posizione. Lowes e Baz hanno siglato il miglior crono su gomme da gara, gli altri  portacolori Yamaha con le gomme da qualifica. Settimo tempo per Marco Melandri, anche lui con gomme da qualifica.

LE CADUTE - Oltre alla caduta di Alvaro Bautista, da registrare anche quelle di Loris Baz e di Leon Haslam, finiti entrambi a terra due volte, ma anche di Markus Reiterberg, Tom Sykes e Chaz Davies. Bautista ha distrutto la sua Ducati nella caduta è rientrato in pit lane sulla Kawasaki di Jonathan Rea.

I tempi ufficiosi di giovedì

  1. Jonathan Rea, Kawasaki, 1:34,9
  2. Michael van der Mark, Yamaha, 1:35,1
  3. Alvaro Bautista, Ducati, 1:35,1
  4. Alex Lowes, Yamaha, 1:35,2
  5. Sandro Cortese, Yamaha, 1:35,4
  6. Leon Haslam, Kawasaki, 1:35,8
  7. Marco Melandri, Yamaha, 1:35,8
  8. Tom Sykes, BMW, 1:35,9
  9. Loris Baz, Yamaha, 1:36,6
  10. Markus Reiterberger, BMW, 1:36,7
  11. Javier Fores, Honda, 1:36,8
  12. Ryuichi Kiyonari, Honda, 1:38,5

 

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