Tom Sykes, almeno in prova, è tornato padrone di Donington. Su un circuito che gli ha regalato molte soddisfazioni in passato, l’ex-iridato ha portato la sua Kawasaki ufficiale in vetta alla classifica della Superpole: 1’26”641 il suo miglior crono, unico ad abbattere il muro del minuto e 27 e capace di dare a Jonathan Rea, suo compagno di squadra e leader del mondiale, un distacco di oltre tre decimi di secondo.

DAVIES C’E’ - Terza piazza e prima fila anche per Chaz Davies, che è riuscito a risalire la classifica con la Ducati ufficiale ma che “paga” oltre sei decimi dal leader. Il passo gara del gallese, però, è davvero interessante e potrebbe essere l’unico a dare del filo da torcere alla coppia in “verde”. Alle sue spalle c’è la Yamaha di Alex Lowes, bravo a mettersi alle spalle l’altra Ducati di Marco Melandri (quinto a un secondo) e l’Aprilia di un ritrovato Eugene Laverty, che sul tracciato di casa punta al podio o a una prestazione da top five. 

BRAVO MERCADO - Xavi Fores (che insieme a Laverty era passato per la Superpole1) è settimo davanti ad uno sfortunato Leon Haslam: il pilota del Team Kawasaki Puccetti, dopo essere stato grande protagonista nelle prove di ieri con il terzo posto nelle libere2, è incappato in una scivolata che ha compromesso le sue qualifiche. Avrà comunque tempo di rifarsi in gara…
A chiudere la terza fila c’è il sempre più convincente Leandro Mercado (con l’Aprilia IodaRacing), seguito dalla MV Agusta di Leon Camier, dall’altra Yamaha di Van Der Mark e dalla RSV di Lorenzo Savadori, dodicesimo a due secondi dal leader.