Hayden, donati gli organi

Era il desiderio dell’ex-iridato. La salma partirà nelle prossime ore in direzione Kentucky. A Owensboro il sindaco ha imposto le bandiere a mezz’asta

 

Mirco MelloniMirco Melloni

Pubblicato il 23 maggio 2017, 18:11

L’ultimo gesto nobile e generoso della vita di Nicky Hayden è stato la donazione degli organi. Era il desiderio dell’ex iridato della MotoGP, scomparso ieri, a cinque giorni dal terribile incidente occorso mercoledì scorso in Romagna. Un gesto che conferma la nobiltà d’animo conosciuta sui circuiti di tutto il mondo. A rivelare l’intenzione di Nicky, approvata dalla famiglia, è stato l’avvocato Moreno Maresi, incaricato dalla famiglia Hayden.

NESSUNA CAMERA ARDENTE - Nel frattempo il rimpatrio negli Stati Uniti della salma del pilota avverrà in tempi brevi. Il nullaosta è già arrivato dalla Procura di Rimini, e per velocizzare le pratiche la famiglia ha chiesto di non allestire la camera ardente. Hayden – accompagnato dai familiari presenti a Cesena – potrà compiere l’ultimo viaggio verso Owensboro, Kentucky, dove il sindaco Tom Watson ha imposto le bandiere a mezz’asta fino a nuovo ordine. “Sono triste per la morte di uno dei più grandi rappresentanti della nostra cittadina – ha detto il sindaco - sono vicino alla famiglia di Hayden, agli amici e ai suoi innumerevoli tifosi. Io e mia moglie preghiamo per tutti loro".

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

SBK, Locatelli: “Test positivo, ma aspettiamo gennaio per avere conferme”

Il pilota ufficiale Yamaha ha raccolto informazioni importanti in vista del prossimo anno nonostante le diverse condizioni del tracciato

SBK Jerez Test: Alex Lowes chiude il 2025 con il miglior tempo, Petrucci a sei decimi

L’inglese della Bimota nel pomeriggio si è messo al comando della classifica precedendo Vierge e Van der Mark