A Portimao, il fatto più discusso del round Portogallo è successo in gara 2. Coinvolgendo Sylvain Guintoli e Marco Melandri, compagni di squadra nel team Aprilia ufficiale.
Pioveva, gara bagnata, con distanza ridotta a 18 giri, sia Marco che Sylvain hanno impostato una prima parte di gara cauta, aumentando il ritmo giro dopo giro e ritrovandosi, dopo una serie di perentori sorpassi, a ridosso del fuggitivo Rea.
Con un margine consistente quanto a passo di gara, i piloti Aprilia si apprestavano a sferrare l’attacco finale.
Il fattaccio succede al 13° giro, alla curva 5. Guintoli si inserisce in staccata all’interno di Melandri ma scivola, innescando la caduta di Melandri.
Il fatto è che il francese è riuscissi a ripartire, concludendo settimo, mentre l'italiano è tornato mestamente al box.
Quest'anno non è la prima volta che succede un episodio del genere tra compagni di squadra.
A Sepang, in gara 1, Loris Baz ha atterrato Tom Sykes. L'inglese, che peraltro si è fatto male a una mano, l'ha presa male e tuttora i due non si parlano (il più incavolato è 'Sykes).
Invece Melandri, comunque la pensi e forse complice anche il fatto che sta per nascere la sua prima figlia, non ha fatto polemiche. Era solo amareggiato.
“E’ davvero un peccato, dopo aver sfiorato il podio in Gara1 avevo il ritmo per rifarmi sotto la pioggia di Gara2. Purtroppo è andata nel modo peggiore, mi dispiace perché potevamo concludere bene una grande rimonta. Sicuramente un’occasione persa, ma anche la conferma del fatto che io ed il mio team continuiamo a lavorare sempre con il massimo obiettivo. Avremo modo di rifarci nelle prossime gare”.
E Guintoli, dal canto suo si è afrettato a chiedere scusa: “Rea ha frenato molto presto e io ho provato ad inserirmi. Marco era all’esterno, mi si è chiuso lo sterzo su una sconnessione e siamo scivolati entrambi. Mi dispiace davvero per lui e per la squadra, avevamo alla portata un buon risultato. E’ stato un contatto di gara, purtroppo in queste condizioni è facile sbagliare”.
Una stretta di mano tra i due (con un Melandri un po' tirato...) e la faccenda sembra chiusa. Sarà vero? Staremo a vedere.
Romano Albesiano, Responsabile Aprilia Racing: “Le gare sono così, abbiamo pagato la voglia di vincere di due grandi piloti. Sono cose che succedono, e ovviamente è un peccato perché avevamo la possibilità di portare a casa un grande risultato e riaprire il campionato. Di positivo c’è che abbiamo dimostrato di essere veloci”.
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