Test SBK Jerez: Sykes il più veloce

Test SBK Jerez: Sykes il più veloce
Pista lenta, tutti i piloti molto vicini l'uno all'altro

07.02.2014 ( Aggiornata il 07.02.2014 11:24 )

JEREZ - I due giorni di test di Jerez sarebbero dovuti servire per verificare gli ultimi dettagli prima di spedire le casse con dentro le moto per Phillip Island, ma il brutto tempo ha impedito ai team presenti di svolgere il lavoro prefissato. Solo nel pomeriggio del secondo giorno la pista era abbastanza asciutta da permettere ai piloti di girare su tempi interessanti, comunque lontani dai record fatti segnare nei precedenti test. Il più veloce di tutti è stato Tom Sykes (nella foto), che ha preceduto per un paio di decimi Loris Baz. Marco Melandri, nonostante un brutto volo a oltre 200 all'ora nella prima giornata di prove, nel secondo giorno ha girato a soli tre decimi dal campione del mondo. «Anche qui sono stati due giorni difficili, il meteo non ci ha aiutato» ha detto il pilota Aprilia«Mercoledì abbiamo fatto qualche prova di elettronica sul bagnato e le cose stavano andando bene, poi sono caduto per un errore stupido. Giovedì siamo riusciti a girare con pista asciutta, anche se c’erano ancora molte chiazze di bagnato e molto vento. Secondo me siamo sulla strada giusta, adesso non ci resta che aspettare Phillip Island sperando di trovare due giorni di sole nei test per affinare il setting in vista della prima gara. Parto molto convinto e soddisfatto, abbiamo sicuramente raggiunto un buon livello». Stesso tempo di Melandri per Jonathan Rea, che lascia l'Europa soddisfatto del livello della sua CBR, che a Jerez non è mai stata troppo competitiva. Dietro all'irlandese si è è poi piazzato Sylvain Guintoli, tornato in sella dopo oltre cento giorni di stop, in seguito al doppio intervento alla spalla destra. Il francese è stato protagonista come Melandri di una scivolata. «È bello essere tornato dopo un inverno così lungo!» ha detto Guintoli. «Mercoledì ho riscoperto la RSV4 sul bagnato, giovedì invece è stato bello riuscire a fare qualche giro sull’asciutto. Ho ritrovato subito buone sensazioni, è un po’ come con la bici, è molto difficile disimparare. Sono contento, anche se la spalla adesso è parecchio affaticata. Sono addirittura scivolato proprio sul lato destro, si può definire un test completo! Incrociamo le dita ma non dovrebbero esserci grossi problemi. Ora devo tornare a casa e prepararmi al meglio per Phillip Island, mi sono tolto un grosso peso dalle spalle perché prima di venire qui ero molto preoccupato. In realtà dopo quasi quattro mesi senza moto non ero nemmeno sicuro di riuscire a guidare, ma ora so di essere pronto per l’Australia». Giulio Fabbri Tempi ufficiosi: 1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 1’42.1 2. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) 1’42.3 3. Marco Melandri (Aprilia Racing Team) 1’42.4 4. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) 1’42.4 5. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) 1’42.5 6. Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki - EVO) 1’43.5 7. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) 1’43.7 8. David Salom (Kawasaki Racing Team – EVO) 1’44.1 9. Alessandro Andreozzi (Team Pedercini Kawasaki – EVO) 1’44.5

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