Laverty vince anche Gara 2 a Monza
L’irlandese piega Melandri. Fabrizio terzo. Biaggi 8°
08.05.2011 ( Aggiornata il 08.05.2011 18:06 )
MONZA – Eugene Laverty ha vinto anche Gara 2 della Superbike a Monza, centrando così la prima doppietta della carriera. L’irlandese della Yamaha è riuscito ad avere la meglio su Marco Melandri, che ha sbagliato l’ingresso in Parabolica all’ultimo giro, chiudendo secondo.
Terzo gradino del podio per Michel Fabrizio, che è riuscito ad avere la meglio di un agguerrito Haga
La gara era stata letteralmente dominata da Max Biaggi, che però è stato costretto ad un ride trough per essere arrivato lungo alla prima variante, mentre era solo al comando. Max ha poi chiuso la gara ottavo.
Nel mondiale Checa, decimo in gara, resta al comando con 145 punti contro i 118 di Melandri, che passa in seconda posizione e i 117 di Biaggi, terzo.
Al via Max è il più rapido, ma Corsr è il primo ad entrare nella prima curva, dove cadono Smrz, Haslam e Rea, col nordirlandese che riesce però a tornare in pista. Intanto davanti Biaggi passa Corser. Terzo posto per Camier, quarto Haga e quinto Checa e sesto Fabrizio, mentre Laverty, rallentato dal contatto alla prima curva, è ottavo.
Davanti Biaggi cerca di allungare e Corser viene passato anche da Camier, che passa in seconda posizione. Alla fine del terzo passaggio Fabrizio e Laverty passano Checa.
Al termine del quarto giro Biaggi è al comando con due secondi e due su Camier, che precede Corser, Melandri, Haga, Laverty, Fabrizio e Checa, con l’irlandese della Yamaha che però sbaglia in staccata e perde subito due posizioni.
All’inizio del settimo giro Melandri passa Corser, che poi viene passato anche da Haga e Fabrizio. All’ottavo giro cade poi Camier quindi, dietro a Biaggi, ci sono Melandri e Fabrizio. Al decimo giro Laverty passa prima Haga e poi Fabrizio, portandosi in terza piazza.
Al decimo giro Biaggi arriva lungo alla prima variante ed è costretto ad andare dritto. Il romano, essendo primo, non ha guadagnato nessuna posizione (e Max, nel “fuori pista” ha perso tre decimi), ciò nonostante la Direzione Gara l’ha richiamato ai box per un ride trough.
Al 14° giro Biaggi torna quindi ai box e rientra in pista undicesimo, lasciano la prima posizione a Melandri, che ha in scia il compagno di squadra Laverty, mentre dietro c’è Fabrizio, con incollato dietro Haga.
All’ultimo giro Melandri è sempre in testa, commette un primo errore alla seconda variante ma riesce a rimanere al comando, con Laverty sempre dietro. Marco però arriva leggermente lungo in Parabolica e ne approfitta Eugene, che va a vincere, mentre Fabrizio riesce ad avere la meglio su Haga, quarto.
Seguono poi Corser, quinto, Badovini, ottimo sesto, Guintoli e Max Biaggi, ottavo, davanti a Lascorz e Checa.
Leggi la cronaca di Gara 1
Terzo gradino del podio per Michel Fabrizio, che è riuscito ad avere la meglio di un agguerrito Haga
La gara era stata letteralmente dominata da Max Biaggi, che però è stato costretto ad un ride trough per essere arrivato lungo alla prima variante, mentre era solo al comando. Max ha poi chiuso la gara ottavo.
Nel mondiale Checa, decimo in gara, resta al comando con 145 punti contro i 118 di Melandri, che passa in seconda posizione e i 117 di Biaggi, terzo.
Al via Max è il più rapido, ma Corsr è il primo ad entrare nella prima curva, dove cadono Smrz, Haslam e Rea, col nordirlandese che riesce però a tornare in pista. Intanto davanti Biaggi passa Corser. Terzo posto per Camier, quarto Haga e quinto Checa e sesto Fabrizio, mentre Laverty, rallentato dal contatto alla prima curva, è ottavo.
Davanti Biaggi cerca di allungare e Corser viene passato anche da Camier, che passa in seconda posizione. Alla fine del terzo passaggio Fabrizio e Laverty passano Checa.
Al termine del quarto giro Biaggi è al comando con due secondi e due su Camier, che precede Corser, Melandri, Haga, Laverty, Fabrizio e Checa, con l’irlandese della Yamaha che però sbaglia in staccata e perde subito due posizioni.
All’inizio del settimo giro Melandri passa Corser, che poi viene passato anche da Haga e Fabrizio. All’ottavo giro cade poi Camier quindi, dietro a Biaggi, ci sono Melandri e Fabrizio. Al decimo giro Laverty passa prima Haga e poi Fabrizio, portandosi in terza piazza.
Al decimo giro Biaggi arriva lungo alla prima variante ed è costretto ad andare dritto. Il romano, essendo primo, non ha guadagnato nessuna posizione (e Max, nel “fuori pista” ha perso tre decimi), ciò nonostante la Direzione Gara l’ha richiamato ai box per un ride trough.
Al 14° giro Biaggi torna quindi ai box e rientra in pista undicesimo, lasciano la prima posizione a Melandri, che ha in scia il compagno di squadra Laverty, mentre dietro c’è Fabrizio, con incollato dietro Haga.
All’ultimo giro Melandri è sempre in testa, commette un primo errore alla seconda variante ma riesce a rimanere al comando, con Laverty sempre dietro. Marco però arriva leggermente lungo in Parabolica e ne approfitta Eugene, che va a vincere, mentre Fabrizio riesce ad avere la meglio su Haga, quarto.
Seguono poi Corser, quinto, Badovini, ottimo sesto, Guintoli e Max Biaggi, ottavo, davanti a Lascorz e Checa.
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