Grande impegno per BMW in Superbike

Il Team BMW Motorrad si sta impegnando tantissimo per presentarsi in grande forma al primo appuntamento del Campionato Mondiale Superbike 2011. Dopo esser andati a Monaco in galleria del Vento, Leon Haslam e Troy Corser sono scesi in pista per tre giorni a Jerez, in spagna, seguiti da altri due a Portimao, in Portogallo, per cinque giorni di prove e sviluppo della S 1000 RR, al quale si sono aggiunti anche il collaudatore Steve Martin e Ron Haslam, padre di Leon che ha completato qualche giro in sella alla BMW SBK. Grande protagonista dei test, purtroppo, è stata la pioggia che ha condizionato il lavoro dei piloti, in grado di completare comunque 1.540 km.

La squadra si è concentrata sulle sospensioni e sul motore, provando anche varie soluzioni di telaio e di regolazioni generali della S 1000 RR. Troy e Leon (Foto: Kel Edge Photography) hanno provato una nuova forcella Öhlins, sviluppata inizialmente per la MotoGP, oltre ai freni e nuove modifiche della geometria. A Portimao è arrivato anche James Toseland, neo-acquisto del Team BMW Motorrad Italia SBK che ha avuto il primo approccio in sella alla moto tedesca.

"Purtroppo c'è stato cattivo tempo ma nell'unica giornata asciutta, a Jerez, abbiamo raccolto molte informazioni utili per lo sviluppo e con Leon ci siamo trovati d'accordo sulle aree da migliorare - dice Corser - stiamo andando nella giusta direzione. Abbiamo provato molte soluzioni diverse e la nuova Öhlins si è rivelata davvero buona. I test con pista bagnata sono stati comunque preziosi, perché durante la stagione può capitare di dover correre sotto la pioggia".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il suo compagno di squadra, Leon Haslam. "Abbiamo fatto buoni progessi. A Portimao non c'è stato un giorno di sole ma il lunedì sono stato il più veloce sotto la pioggia al mattino e anche nel pomeriggio, con la pista che andava ad asciugarsi. Ci siamo concentrati sulle cose da provare e sullo sviluppo, senza pensare al giro veloce. Sarebbe stato bello se fosse stato asciutto perché avremmo potuto fare ulteriori passi avanti ma per ora va bene così".

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