VALENCIA – Noriyuki Haga ha vinto una incredibile Gara 2 della Superbike a Valencia, vissuta fino all’ultimo su distacchi ridottissimi, per via dell’interruzione della manche dopo 3 giri. La classifica aggregata ha visto vincere un grandissimo Haga per 25 millesimi su un ottimo Carlos Checa, secondo, e per 3 decimi su Max Biaggi, terzo con l’Aprilia. Nori è tornato, ha riportato in alto la Ducati ufficiale, guidando in modo eccezionale negli ultimi passaggi.

Al via della seconda manche scatta velocissimo Biaggi, che va al comando seguito da Checa, che lo sorprende dopo due curve, così come Rea, che passa in seconda posizione ai danni del romano dell’Aprilia. Dietro di loro, Guintoli, Corser, Haga, Camier, Haslam e Crutchlow.

A completamento del quarto passaggio pauroso incidente che costringe la Direzione Gara ad interrompere la gara. Sul rettilineo di partenza Andrews rompe il motore della sua Kawasaki, viene tamponato da Iannuzzo che lo lancia contro il muretto dei box, dove il britannico si ferma dopo un terribile capitombolo. Per Andrews frattura di un piede sinistro e contusioni varie, mentre Iannuzzo si è contuso il polso destro e ha subito una forte contusione toracica che l’ha costretto al centro medico.

Al via della seconda frazione Biaggi va al comando seguito da Camier, Checa, Haga e Rea. A metà del primo passaggio Camier passa Biaggi e si porta al comando. Max e Checa si scambiano le posizioni un paio di volte, Nori Haga si avvicina al gruppetto dei primi tre mentre, più distaccato, Haslam si porta in quinta posizione davanti a Rea e Guintoli.

A nove giri dalla fine Camier perde il posteriore e cade, lasciando strada libera a Max Biaggi, seguito da Checa e da Haga, che intanto si era riattaccato allo spagnolo. A otto giri dalla fine, mentre Fabrizio rientra nei box, Haga passa prima Checa e poi Biaggi e si porta al comando della gara.

A questo punto Haga, Biaggi e Checa hanno fatto da elastico fino alla bandiera a scacchi, lasciando incerto il risultato finale fino al termine della gara. Dietro al podio, in quarta posizione, ha chiuso il vincitore di Gara 1 Leon Haslam, che ha preceduto Jomnathan Rea, Guintoli, Toseland e Byrne. Solo nono invece il poleman Crutchlow.

Bene gli italiani Lanzi e Scassa, rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo.

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