Dire che si amino è magari troppo, tuttavia si rispettano. Rivali tra i cordoli, in lotta per un posto in SBK nel 2026, Jonathan Rea e Scott Redding cercano un elemento comune. Il team Marc VDS pensa a un secondo pilota, da affiancare al confermato Sam Lowes. A chi andrà la Ducati Panigale V4 R?

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Rea e Redding: carriera in calo e chance alternative al ritiro

Il nordinlandese, 6 titoli mondiali derivati di serie, l'inglese con vittore nei Gran Premi e in SBK. Johnny e Scott, comparandoli ai rispettivi passati, stanno vivendo fasi di carriera dal calo prestazionale e, di conseguenza, nei risultati ottenuti.

Però, ecco il motivo dell'articolo, entrambi hanno ancora voglia di primeggiare. Rea cerca una Ducati, la troverà? Per il trentottenne di Ballymena, adesso in Yamaha con la R1 ufficiale, sarebbe una soluzione indipendente, mentre il trentaduenne nato a Quedgeley la V4R è conosciuta, perché guidata quest'anno nella struttura Bonovo.

Rea e Redding contro il ritiro

Scott ha pure partecipato al round del BSB disputato a Knockhill, Scozia. Il team PBM gli ha messo a disposizione di una quattro cilindri bolognese. Chissà se l'anno prossimo tornerà a correre in patria da nome fisso. Johnny crede ancora, legittimamente, di risollevare il 2025 con la blu di Iwata, guadagnandosi un buon 2026.

Altrimenti, dietro l'angolo c'è l'ombra del ritiro. E sarebbe un peccato perderli, sia per doti di guida, che qualità da personaggi. L'Union Jack vuole sventolare ancora, tramite le mani del Bulldog e del Re della SBK. Marc VDS, attivo sul mercato, deve fare una scelta.