Finiscono nel segno di Nicolò Bulega i test di Phillip Island della Superbike. Anche oggi infatti il romagnolo è riuscito a issarsi in cima alla classifica, in una giornata dove solo la sessione mattutina è stata utilizzabile nella sua interezza, a causa della leggera pioggia che ha bagnato la pista per i primi tre quarti del turno pomeridiano. In compenso nel finale del secondo turno è andato in scena un bellissimo scambio di giri veloci tra Bulega e Toprak Razgatlioglu, con il portacolori BMW costretto ad arrendersi al ducatista, 114 millesimi più rapido.
 
Nella classifica combinata della giornata Bulega precede invece Andrea Iannone, pronto ad assaltare il podio come l’anno scorso. Il distacco del portacolori Go Eleven da quello Aruba è però di quasi mezzo secondo, segno che attualmente Nicolò è senza dubbio il riferimento della categoria.

Razgatlioglu combatte, Bassani in top ten

Terza piazza nella combinata per Danilo Petrucci, che chiude una splendida ipotetica prima fila tutta italiana nonché tutta Ducati, segno che in Australia – anche grazie ai giri motore liberi previsti dal nuovo regolamento – la Panigale V4R funziona piuttosto bene. Quarto il già citato Razgatlioglu, l’unico non ducatista in grado di lottare di insidiare con costanza le Ducati sia oggi che ieri. Il turco non ha mai vinto con BMW in Australia, ma la missione – complice anche gli acciacchi – non sembra facile.
 
Quinta piazza per Alvaro Bautista, possibile variabile del weekend grazie ai progressi compiuti tra ieri ed oggi, mentre Andrea Locatelli si conferma di gran lunga il migliore pilota Yamaha con la sesta piazza, seppure a otto decimi. Top ten anche per Axel Bassani, alle spalle del compagno Alex Lowes e per Scott Redding.
 
A pochi decimi dalla top ten Yari Montella, in una giornata nuovamente contraddistinta dalle cadute: Garrett Gerloff è finito a terra in mattinata al pari di Ryan Vickers e Tarran Mackenzie, mentre Remy Gardner sia in mattinata che nel pomeriggio.

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