SBK, Toprak: “Ducati è forte nel fare cambiare le regole. La caduta? Zero spiegazioni”

Non è stata certamente una giornata tranquilla quella odierna per Toprak Razgatlioglu, che dopo nemmeno due giri completi è finito rovinosamente a terra, con un highside che avrebbe potuto anche estrometterlo da test e fine settimana di gara. Per sua fortuna così non è stato, con il ritorno in pista nel pomeriggio ed il terzo posto nella classifica combinata di giornata.
 
“Sento dolore al polso– le parole del turco - anche al dito ma meno. Non sappiamo ancora cosa sia successo, dato che il controllo di trazione ha lavorato davvero poco senza una ragione: ho aperto il gas al 39% e sono volato in aria. Non ho avuto avvisaglie nel giro precedente, quindi non so davvero cosa sia accaduto. Appena ho preso il volo ho cercato di proteggere il dito, ma forse sono atterrato sul polso. Non c’è nulla di rotto perché lo muovo bene, e dopo qualche giro nel turno pomeridiano non ho avuto problemi”.
 
Come ti senti fisicamente da 1 a 10? In ottica weekend di gara
 
“Ora sono stanco e sento quindi dolore, ma penso che nel weekend mi sentirò molto meglio perché avrò tempo di recuperare. Sono stato fortunato e per questo sono felice”.
 
Come procede l’adattamento al telaio 2025?
 
“Bene, addirittura in assenza di vento come oggi funziona meglio, è più facile curvare”.

Toprak, il telaio e Ducati

Utilizzare il nuovo telaio invece di quello “Superconcesso” non sarà quindi un problema? BMW non sembrava della stessa opinione recentemente
 
“Diciamo che Ducati è molto forte nel fare cambiare le regole. Con il pacchetto che avevamo prima tutto era più facile, ma il pacchetto 2025 non è male pur non essendo ancora al 100%. E’ strano che ogni anno cambino le regole ma siamo ancora forti, e dobbiamo ancora compiere delle prove per migliorare. Ad oggi sento le stesse sensazioni di un anno fa su questa pista. Le regole sono regole, usiamo la moto nuova e lavoriamo per migliorare”.
 
La moto perfetta sarebbe la 2025 con il telaio “Superconcesso” 2024?
 
“Prima di Natale abbiamo fatto un test e compiuto un grande passo in avanti, ma poi tutto si è distrutto in un attimo”.
 
Dopo l’incidente di oggi affronterai il weekend in maniera più difensiva?
 
“No. Oggi dopo la caduta avevo ancora più voglia di adattare la moto alle mi esigenze, e nel complesso ho svolto una buona sessione nel pomeriggio, con un ottimo passo. Non ho usato la SC0 per fare il crono a fine giornata, dato che ero concentrato sulla ricerca dell'assetto".

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