Roda: "Mi aspetto Bimota già competitiva in Australia, ma vincere è un'altra cosa"

Il Team Manager del BbK Racing Team: "Rispetto a Ducati con la V4 ci manca un anno di test: sarebbe bello arrivare qui ed essere già migliori, ma stiamo costruendo la base"

Gianmaria RosatiGianmaria Rosati

Pubblicato il 23 ottobre 2024, 09:21

La nuova Bimota ha visto finalmente la luce, e con lei tutto il BbK Racing Team ha iniziato lavorare. Ad iniziare dal collaudatore Florian Marino, che oggi ha avuto il box tutto per sé, e proseguendo con le alte cariche della squadra come il Team Manager Guim Roda, chiamato a descrivere la moto e questa prima importante giornata.
 
“E’ una moto in linea con la filosofia Bimota – le prime parole di Roda – che dà il via ad un progetto interessante. Noi dobbiamo dare il massimo per rendere la moto più competitiva possibile, per fare crescere anche il brand sul mercato. Bimota è stata brava a realizzare questo modello in breve tempo, ora sta a noi costruire la performance. Giri motore? Non abbiamo limitazioni particolari, ovviamente in linea con il regolamento”.
 
Come è andata la giornata?
 
“Tutto bene, abbiamo verificato che nella moto tutto funzionasse nel modo giusto. Ora che le moto sono state controllate cercheremo domani di progredire. Avremo 10 giornate di test durante l’anno”.

Roda su Ducati, Bimota e le aspettative

Ducati ha provato per un anno intero con Zanetti prima di debuttare in SBK con la nuova V4R. Pensi che questa moto possa essere vincente dall’inizio?
 
“Ci manca come minimo il lavoro compiuto da Zanetti in un anno. Se arrivassimo qui e fossimo già meglio della Ducati sarebbe bellissimo, ma serve crescere passo dopo passo e capire il nostro potenziale. Abbiamo fatto qualche test prima di oggi, ma si contano sulle dita di una mano, quindi abbiamo iniziato da poco a costruire il tutto”.
 
Quanto tempo servirà a questa moto per arrivare al livello della Ninja vista domenica?
 
“Conosciamo il motore, quindi è questione di conoscere aerodinamica e telaio. La mia aspettativa è di essere competitivi già in Australia, ma in SBK essere competitivi è un conto e vincere è un altro”.
 
Il motore della Bimota è lo stesso utilizzato oggi da Gerloff con la Kawasaki?
 
“Di norma è lo stesso, ma l’intenzione è quella di lavorare su nuove specifiche in futuro”.

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