In mattinata sono stati tolti i veli alla nuova nata della casa romagnola, che oggi sarà in pista con il solo Marino. Aerodinamica e telaio le novità più intriganti
Eccola qui! Sotto le prime luci della mattinata di Jerez la KB998 ha finalmente sfilato per la prima volta davanti agli occhi di curiosi ed addetti lavori – ad esempio Serafino Foti, uno degli ultimi piloti Bimota in SBK - sancendo ufficialmente il ritorno di Bimota nel campionato mondiale Superbike.
La prima cosa che salta all’occhio è ovviamente il telaio, fiore all’occhiello da sempre di Bimota. Come da tradizione la casa riminese (oggi di proprietà Kawasaki) ci ha messo del suo su questo particolare. Per tenere a bada i cavalli del motore di Akashi ecco un telaio a struttura composita, ossia parte superiore a traliccio abbinata a piastre ricavate dal pieno in zona pivot (ricordiamo fu già un'idea di Tamburini e vista da metà anni '80), che dovrebbe apportare le maggiori differenze in termini di guida rispetto al doppio trave in alluminio della Ninja guidata fino a domenica da Axel Bassani e Alex Lowes.
La stessa Ninja che stamane è passata nelle mani di Garrett Gerloff nell’adiacente box Puccetti, fornendo così una comparativa live tra le due moto. Una grande differenza si nota nel frontale. Più largo nel caso della KB998, con la presa d’aria più grande al centro e soprattutto la presenza delle ali che vanno a rimpiazzare i prfoili interni della ZX-10RR e che potrebbero rappresentare un importante passo in avanti in termini di aerodinamica.
Presente – come già svelato – la piastra di sterzo ricavata dal pieno, mentre le forcelle restano Showa come sulla Kawasaki. Oggi la KB998 sarà portata in pista dal solo testet Florian Marino, mentre domani sarà la volta dei due piloti titolari, che sfrutteranno la prima delle 10 giornate di test a disposizione durante l’anno.
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