Supersport, festa MV Agusta in Australia

Cluzel vince (“Voglio il titolo”) e Zanetti è secondo dopo una gran rimonta
Supersport, festa MV Agusta in Australia

Pubblicato il 22 febbraio 2015, 19:16

Meglio di così la stagione del mondiale Supersport non poteva cominciare per MV Agusta, che è tornata dall’Australia con una doppietta.  Jules Cluzel ha vinto e Lorenzo Zanetti ha fatto secondo. Era dal 1973 (Imatra-Gp di Finlandia – 1° Agostini, 2°Phil Read)  che non si ripeteva un simile risultato nel palmares della casa varesina. Cluzel ha dominato dalla seconda curva, quando alla staccata per immettersi nella “souther loop” ha superato Kenan Sofuoglu, scattato al comando dalla seconda piazza. Da qui il francese ha fatto gara solitaria fino al traguardo palesando una superiorità indiscutibile (leggi QUI). “Sapevo di essere veloce e ho spinto fin dai primi giri per cercare di andare via con il mio passo - ha spiegato il francese -  Sono felice di aver replicato la vittoria dello scorso anno, ora però il mio pensiero è la conquista del titolo”. Terzo in griglia, Zanetti, dopo aver perso cinque al posizioni in partenza ha iniziato una furiosa rimonta, conclusa appunto sul secondo gradino del podio.  ”Ho spinto al massimo e sono contentissimo per il risultato. Andare oltre non era possibile  ormai le gomme erano  alla fine” ha detto Zanetti.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Milano-Cortina 2026, Max Biaggi tedoforo a Roma

Il sei volte campione del mondo è uno dei quattro motociclisti che, in questi due mesi, avrà l'onore di portare la torcia prima dell'inizio delle Olimpiadi

Diritti TV, dove si vedranno MotoGP e Superbike nel 2026? Suggestione Netflix

Con la situazione ancora in stallo, una rivoluzione nel mondo streaming che potrebbe cambiare il mondo delle due ruote: Netflix vicino all'acquisto di Warner Bros