Melandri: “Non getto la spugna”

“Parto per Donington motivato”
Melandri: “Non getto la spugna”

20 mag 2014

«Io non mi arrendo, non getto la spugna adesso».  Dopo quella che forse è stata la sua gara peggiore da quando corre in Superbike, due weekend fa a Imola, Marco Melandri ha il cuore a pezzi e tanta voglia di riscatto. È carico di amarezza, di delusione, certo. Però il pilota dell’Aprilia vuole guardare a quel disastroso undicesimo posto in gara 2 non come a un segnale di resa, bensì come al baratro da cui risalire. E dopo essersi tappato la bocca, perché non sapeva neanche lui cosa dire, ora ci vede più chiaro. E si confida. «Di certo il risultato di gara 2 non dice la verità sul nostro potenziale. Sia io che la moto siamo in grado di vincere le gare, ma c’è stato qualcosa di anomalo, perché per quanto potesse andare male, al massimo dovevo arrivare sesto come in gara 1, dove ho lottato per il podio fino agli ultimi giri». Come giustifichi, allora, un risultato così deludente? «Non lo so. Stiamo ancora cercando di capire, ma c’è stato qualcosa che non ha funzionato». C’è chi dice che il problema sia dentro di te, che hai problemi personali. «A casa non c’è nessun problema. Anzi, non potrebbe andare meglio». Manuela non viene più alle gare da Jerez 2013. Perché? «La Manu sta a casa perché è incinta. Sta bene e ad agosto avremo una bambina. Siamo al settimo cielo entrambi e io, sotto questo punto di vista, sono molto sereno». L’articolo completo, del nostro inviato al mondiale Suiperbike Giulio Fabbri, lo potete leggere nel numero di Motosprint in Edicola da martedì 20 maggio.  0936_R03_Melandri_grid

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Canet: "La SBK? Quando vedi piloti meno veloci di te passare in MotoGP inizi a pensarci"

Aron sulle voci legate al suo futuro: "Magari compirò il salto da campione Moto2. Ducati e BMW due ottime moto, potrei fare bene con entrambe e vincere il più possibile"

SBK, Donington da incubo per Van der Mark: BMW si scusa con Michael

Tra cadute e problemi tecnici l'olandese ha vissuto un round assolutamente da dimenticare, ricevendo anche le scuse del Direttore Tecnico Gonschor
Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi