SBK: debutto difficile per MV Agusta ed EBR

La F4 in crescita con Corti. Alto mare per le moto di Yates e May
SBK: debutto difficile per MV Agusta ed EBR

Pubblicato il 18 febbraio 2014, 10:06

PHILLIP ISLAND - Claudio Corti sapeva già che sarebbe stata dura a Phillip Island. Sapeva che avrebbe dovuto seguire lo sviluppo della moto, la MV Agusta F4, ancora in stato embrionale. «Il nostro obiettivo in Australia è arrivare davanti alle moto EVO» aveva detto prima di arrivare a Phillip Island. Ma almeno in questi due giorni di test, di EVO davanti, ne ha tre: la Ducati di Canepa e le Kawasaki di Salom e Foret. La F4 è in crescita, ma nel secondo giorno di prove, Corti, è stato protagonista di un volo alla velocissima curva 11, per fortuna senza conseguenze, che non gli ha permesso di migliorarsi. Sviluppare una moto da zero non è facile. E non è facile nemmeno debuttare nel mondiale. E questo lo hanno capito subito nel team EBR, dove i piloti Yates e May (nella foto) sono stati costantemente il fanalino di coda della classifica. I due americani ieri pomeriggio non hanno girato, perché il team ha preferito lavorare sulle moto, finite proprio prima di arrivare in Australia, mentre martedì hanno girato parecchio. I tempi sono ancora molto alti, perché May si è fermato a più di cinque secondi da Sykes mentre Yates è a sei secondi e mezzo, ma che il distacco dai primi sarebbe stato elevato, nel team, lo sapevano ancora prima di partire. L’obiettivo è quello di ridurlo durante la stagione, ad iniziare da Aragon, quando per le moto arriveranno i primi aggiornamenti. Il problema principale, però, è che EBR 1190 RX sono ancora parecchio lente sul dritto, circa 40 km/h in meno rispetto alle migliori Superbike. Una differenza che sulla pista spagnola, sarà anche superiore, visto il lungo rettilineo. Giulio Fabbri

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Michael Rinaldi saluta la SBK: ”Il mio tempo da pilota full time è finito”

L’ex ufficiale Ducati saluta il paddock del mondiale delle derivate di serie ricordando l’ultimo successo ad Aragon: “Diventare campione del mondo resta il mio scopo”

WorldWCR: Paola Ramos, la pilota-rivelazione che punta al mondiale 2026

La diciottenne di Tarragona ha stupito tutti dominando da wild card a Jerez: “Ho ricominciato a correre solo l'anno scorso. E' stato un debutto da sogno, ora voglio il titolo iridato”