Appiedato dal team Effenbert alla vigilia del GP Repubblica Ceca, con motivazioni che vanno da incomprensioni coi meccanici a problemi di budget, Sylvain Guintoli ha già trovato un'alternativa: finirà il mondiale Superbike con il team Pata che lo ha affiancato al bresciano Lorenzo Zanetti, fino ad oggi unico pilota della squadra.

La cosa era già nell'aria al punto che a Brno i meccanici avevano già preparato il rolling chassis di Zanetti col numero 50, quello di Guintoli, poi si è deciso di rimandare tutto al GP Inghilterra; ora comunque l'annuncio è stato dato ufficialmente.

«Sono felice di questa nuova collaborazione che mi permette di guardare al futuro con serenità – ha detto Guintoli –. Ringrazio il Team Pata per l’interesse dimostrato nei miei confronti così come sono grato alla Ducati, agli sponsor ed a tutti coloro che hanno profuso le loro energie affinchè si potesse raggiungere questo accordo. La mia volontà di correre e farlo nelle migliori condizioni non è mai venuta meno e non vedo l’ora di poterlo dimostrare già a partire dalla prossima gara in programma il prossimo 5 agosto».

Andrea Prando, manager del team Pata, ha aggiunto: «Il team si rafforza con l'arrivo di un pilota esperto e dall’importante blasone sportivo quale Sylvain Guintoli. Questa nuova collaborazione è possibile grazie allo sforzo del main sponsor che crede fortemente nel lavoro e nell'impegno profuso da tutto il team per disputare un campionato di assoluto livello. L'arrivo di un pilota del calibro di Sylvain aiuterà anche il nostro Lorenzo Zanetti il quale gode come sempre della nostra incondizionata fiducia».