Rossano Brazzi nuovo capotecnico di Biaggi?

Ha seguito talenti come Valentino Rossi e Marco Simoncelli
Rossano Brazzi nuovo capotecnico di Biaggi?

15 dic 2011

Potrebbe essere Rossano Brazzi il nuovo capotecnico di Max Biaggi nel Mondiale Superbike 2012.

Perso il fidato Giovanni Sandi, che non ha raggiunto l'accordo ecomico con Aprilia e ha sbattuto la porta, a poco più di due mesi dal via (Phillip Island, 26 febbraio) non ha ancora una squadra. Nei recenti test di Portimao Max aveva lavorato con Enrico Folegnani ma il tecnico spezzino ha rinunciato spiegando in un comunicato stampa le ragioni.

“In questo momento purtroppo alcuni incastri non combinano e questo mi costringe a rinunciare all’opportunità di seguire Max Biaggi nel 2012” scrive Folegnani.
“La sfida di affrontare una stagione di Mondiale Superbike con una squadra tutta da mettere in piedi e con poco tempo a disposizione, richiede totale dedizione se si vogliono raggiungere grandi risultati. Questo vorrebbe dire togliere tempo ed energie, oltre che alla mia famiglia, anche alla mia attuale attività commerciale (EFConsulting) che invece, proprio in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando, va assolutamente monitorata e seguita. Oltre al fatto di dover onorare alcuni impegni lavorativi presi in precedenza.
Mi dedicherò quindi alla mia attività e nel racing continuerò a seguire giovani talenti per aiutarli a crescere e ad emergere.”


L'Aprilia sta cercando al proprio interno gli uomini giusti da mettere al fianco di Biaggi. Rossano Brazzi è un nome di sicuro affidamento: lavora da anni con Aprilia nel Motomondiale ed ha seguito talenti del calibro di Valentino Rossi (Mondiale 250 nel '98) e Marco Simoncelli. Nel 2011 è stato direttore tecnico della rivelazione Maverick Vinales in 125. Anche i meccanici arriveranno dall'orbita Aprilia. “Affideremo al nostro campionissimo una squadra all'altezza del prestigio del pilota e della nostra azienda” ha assicurato il responsabile sport del Gruppo Piaggio Gigi Dall'Igna nell'intervista pubblicata sul numero 50 di Motosprint in questi giorni in edicola e su Ipad. Max aspetta e spera.

Paolo Gozzi

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