Davide Tardozzi mi ha fatto commuovere. Certo, il video che ho visto era montato “ad hoc”, ma in veste di nonno con in braccio la piccola Cecilia è stato davvero molto carino. Tutto è iniziato quando il papà di Cecilia, che ha una concessionaria di moto a Palermo, ha deciso di fare un video a sua figlia, appassionata di motori e soprattutto di Ducati, nel quale lei spiegava come in concessionaria si svolge il primo tagliando: “Da qua scarichiamo l’olio, poi cambiamo il filtro e poi mettiamo l’olio nuovo…”.

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Ducati, Tardozzi e il sogno di Cecilia

Con una vocina dolcissima e dall’alto dei suoi quattro anni ha fatto impazzire i social tanto che il video ha riscosso un successo inaspettato con due milioni di visualizzazioni. Ma c’è stato di più. Molto di più. Perché certe volte i social riescono a combinare anche qualcosa di buono: tutto il “pathos” scatenato dal video ha portato Cecilia a conoscere i suoi idoli Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini all’interno del box Ducati durante il World Ducati Week. In un secondo video, infatti, la bambina aveva confessato di avere un sogno nel cassetto, quello di conoscere Bagnaia: e il sogno si è realizzato!

Da Palermo, Cecilia e la sua famiglia sono arrivati a Misano al WDW e una volta davanti al box Ducati hanno chiamato un ragazzo della struttura per consegnare dei dolci a Davide Tardozzi, con un messaggio: “Li manda Cecilia, lui capirà”. Ed ecco che è arrivato il team manager Ducati ad accogliere la bambina: l’ha presa in braccio, le ha mostrato tutto il box con la dolcezza che soltanto un nonno può dare, l’ha fatta salire in sella alla Desmosedici di Pecco facendole le foto, e poi l’ha portata nel motorhome per farle conoscere i due piloti ufficiali Ducati MotoGP.

Cecilia, come si vede dal video e dalle foto, aveva il sorriso ingenuo e super emozionato dei bambini: “È sempre chiacchierona – ha detto il papà – ma in quell’occasione non è riuscita a dire niente”. Tante foto e poi ancora in braccio a Tardozzi che le ha voluto regalare un altro momento speciale facendole guardare la Race of Champions dal box. “Cecilia – il commento finale del papà – ha vissuto un’esperienza unica e in quel momento non è stata soltanto una fan tra tanti, ma parte di una grande famiglia unita dalla passione per le moto, ma anche da un senso di affetto. Abbiamo visto che la Ducati non è soltanto un marchio, ma un simbolo di amore, passione e famiglia”.

I brividi e gli occhi lucidi: l’emozione di Cecilia mi ha commosso. Ma anche vedere il coriaceo Tardozzi in veste di “nonno” non è stato da poco.

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