EWC, Guintoli: “Avrei voluto dedicare il mondiale a mio figlio Luca”
23 set 2025 (Aggiornato il 24 set 2025 alle 09:18)
La stagione 2025 del mondiale endurance EWC si è conclusa nel peggiore dei modi per il team ufficiale BMW, con la M 1000 RR numero 37 guidata da Markus Reiterberger, Steven Odendaal e Sylvain Guintoli ormai ad un passo dal titolo mondiale salvo poi ammutolirsi per un problema al motore a soli trenta minuti dalla conclusione del Bol d'Or.
Un epilogo amarissimo che ha visto così trionfare YART in campionato e la Yoshimura SERT nella maratona francese, non permettendo alla Casa tedesca di diventare la prima europea a salire sul tetto del mondo nella disciplina di durata. Una beffa enorme anche e soprattutto per lo stesso Guintoli, il quale sognava di diventare campione per poter dedicare il risultato al compianto Luca, figlio scomparso pochi mesi fa dopo aver perso la propria battaglia contro il cancro. Amarezza che si evince nelle parole dell'esperto pilota d'oltralpe una volta concluso il weekend.
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Guintoli: “Il destino ha avuto altri piani”
“E' stato un epilogo doloroso”, ha ammesso il pilota francese. “A meno di trenta minuti dalla fine della gara, il nostro sogno è andato in frantumi. Mi sento triste per tutti i membri del nostro team e per i miei compagni di squadra, Markus e Steven (Reiterberger e Odendaal, ndr) perché tutti abbiamo dato il 100% facendo un lavoro straordinario durante tutto il weekend. Personalmente, avrei voluto vincere il mondiale per la mia famiglia, dedicandolo al nostro Luca. Purtroppo il destino ha avuto altri piani, ma continueremo a lottare”.
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