In questo 2024 Warner Bros Discovery festeggia i 10 anni da promoter del Mondiale Endurance e per festeggiare degnamente questo traguardo, WBD e FIM hanno pensato di dare una “rinfrescata” al campionato aggiungendo una classe entry-level che debutterà nel 2025, la "Production".

Parallelamente alla “Production”, che avrà un suo trofeo dedicato alla fine della stagione, i delegati tecnici FIM hanno portato il Price Cap anche in EWC ed in particolare nella stessa classe Production, per dare l’opportunità a team piccoli e con poco budget di competere ad armi pari.

Con la classe Production si crea quindi una Piramide più ampia ed una piattaforma di competitività che, negli occhi di WBD, aiuta a recuperare quelle 10-15 moto che si sono perse in griglia da dopo il COVID.

La classe Production: caratteristiche e Price Cap

Come anticipato poco fa, il Mondiale Endurance 2025 accoglierà la classe entry-level, andando ad “equipararsi” a MotoGP e WorldSBK che già hanno la loro classe di ingresso, che porterà il pilota a compiere un vero e proprio viaggio nel Mondiale Endurance partendo dalla Production per approdare alla Superstock e poi all’EWC.

Le moto che gareggeranno in questa nuova classe saranno nientemeno che moto identiche a quelle stradali e con pochissime modifiche, proprio per rendere accessibili a tutti la possibilità di correre nel campionato. Come la Superstock, anche la Production sarà monofornitore per quanto riguarda le gomme e avranno un sistema differente dalle Stock per il rifornimento di carburante in gara durante i pit stop.

Con l'ingresso della Production verrà introdotto il Price Cap che, a differenza di quanto succede in SBK, “colpirà” le special a vantaggio dei modelli precedenti. Potranno gareggiare ancora la BMW S1000RR, la CBR 1000 RR “base” e la Yamaha R1 ma non le loro controparti più performanti, permettendo quindi di abbassare i costi della categoria e aiutare i team piccoli e con poco budget a partecipare a 1-2 gare o tutto il campionato a costi calmierati.

Correndo insieme ad EWC e Superstock, la Production godrà della stessa copertura televisiva delle due sorelle maggiori e i piloti avranno un trofeo dedicato a fine stagione.

Yamaha R7 Endurance Series

Una ulteriore novità uscita dalla conferenza straordinaria di sabato mattina è stata la nascita della Yamaha R7 Endurance Series, sull’onda della R7 Cup che ha disputato la sua SuperFinale nel contesto del Bol d’Or dello scorso fine settimana.

Rispetto alle R7 che le ragazze usano nel Mondiale Femminile, le R7 in pista per l’Endurance Series saranno di un livello più avanzato, per riuscire a reggere al meglio le difficoltà dei circuiti del Mondiale. La peculiarità di questa classe è che le moto saranno due per team e quando il primo pilota rientra al box per il cambio stint , il secondo entra in pista con la sua moto. Anche questo in ottica di abbattimento dei costi, per dare l’opportunità ai piloti che si iscriveranno a questa Serie di saggiare il Mondo dell’Endurance facendolo a costi contenuti.

Andrea Dosoli, capo delle attività sportive di Yamaha Motor Europe, ha dichiarato: “Siamo lieti di far parte di questa partnership con Warner Bros Discovery Sports Europe per la nascita della nuova Yamaha R7 Endurance Series. La R7 è l’ultima moto della gamma R, che combina agilità e prestazioni e si è dimostrata la migliore piattaforma entry level. Lo ha dimostrato con successo nelle varie R7 cup nazionali e Challenge europei, culminate nella R7 European Cup SuperFinale che si è tenuta in concomitanza con il Bol d’Or, la gara finale del Mondiale Endurance. Questa nuova serie rafforza ancora di più i nostri rapporti con l’EWC e offre un modo sostenibile ed accessibile per passare dalle gare nazionali alle sfide dell’Endurance davanti al pubblico di tutto il mondo.”

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