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4 set 2025
Il Campionato Italiano Velocità arriva all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per il proprio quinto appuntamento stagionale. Nel cuore della Motorvalley sono tre i piloti che possono laurearsi campioni, per Delbianco e Pritelli si tratterebbe del primo titolo tricolore mentre Ruda bisserebbe il successo del 2024.
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Il pilota DMR Yamaha dopo la doppietta di Misano, arriva ad Imola con 71 punti di vantaggio su Gabriele Giannini e 76 su Michele Pirro che a causa di un weekend complicatissimo al “Marco Simoncelli” ha perso non solo terreno da Alessandro Delbianco ma anche la seconda posizione in campionato. Questo weekend però il Dunlop CIV torna ad Imola dove dodici mesi fa il pilota Barni 51 Racing Lab aveva conquistato il suo decimo titolo italiano, gestendo al meglio il vantaggio in campionato proprio su Delbianco. Il 2025 è stato però tutto un altro film, Delbianco ha conquistato fin qui sette successi ed un secondo posto su otto gare, un rullino di marcia pressoché perfetto che lo ha portato alla vigilia di Imola con 71 lunghezze di vantaggio su Giannini – sei volte a podio quest’anno – con la Honda CBR1000RR-R della Scuderia Improve – Firenze Motor. Al Mugello, nel round conclusivo della stagione, la SBK disputerà la Superpole Race facendo salire a 75 i punti conquistabili in Toscana nell’ultimo weekend. DB52 per laurearsi campione già domenica pomeriggio dovrà guadagnare almeno 4 punti sul pilota Honda e potendone perderne al massimo 1 da Pirro nelle due gare in programma sulle rive del Santerno. Quella imolese potrebbe essere una domenica speciale non solo per Delbianco ma anche per Yamaha che tornerebbe a conquistare il titolo SBK a distanza di 21 anni da quello conquistato da Alex Gramigni nel 2004.
Nella classe Production Bike il duello per la tabella tricolore sarà tutto tra Davide Stirpe – tornato in testa al campionato dopo Misano – e Riccardo Russo. Il pilota del Garage 51 Racing Team by dto arriva a Imola con 10 lunghezze di vantaggio sul pilota campano. Dopo le polemiche di Misano con la BMW S1000RR limitata di 1000 giri rispetto all’inizio della stagione, la Federazione ha deciso di restituire i 500 giri sottratti prima dell’appuntamento romagnolo alla moto tedesca.
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