CIV Moto3: aero-pack da MotoGP per la BeOn di Michielon
Il pilota del team We Race-SM Pos Corse è in pista al Mugello con soluzioni simil prototipo della classe regina

Pubblicato il 21 giugno 2024, 17:34
Proficua camminata lungo la pit lane del Mugello. Terzo appuntamento stagionale per il Dunlop CIV, con bella evidenza i particolari apportati dal team We Race-SM Pos Corse, per una Beon numero 21 attrezzata di tutto punto. Entrambe le ruote montano pezzi realizzati ad hoc, stesso discorso per cupolino e parte finale della carena, in basso. La piccola 450 irscitta alla Moto3 nazionale ricorda una sofisticata MotoGP.
We Race SM Pos Corse simil MotoGP al CIV
Abbiamo intervistato il Direttore Tecnico della squadra, al secolo Mauro Sinigaglia, pronto a svelarci la fattura delle parti usate al Mugello: "Abbiamo un copriruota anteriore, un copriruota posteriore unito al parafango, appendici aerodinamiche frontali, una sorta di deflettore montato in basso al finale della carena. Trattasi di prototipi di materiale plastico, al quale è stato conferito il classico aspetto della fibra di carbonio, previa copertura una piacevole estetica. Lavoreremo su dimensioni, ovvero, spessori e diametri, che andranno a determinare la quantità di entrate e uscita del flusso aerodinamico".
Concetti da MotoGP per la classe Moto3 tricolore: "L'obiettivo consiste di avere qualche chilometro orari in più di velocità" continua "per un CX favorevole. Senza copertura, la ruota funge inconsapevolmente da ventilatore, generando vortici fastidiosi e improduttivi. Colmando il diametro, stando ai nostri studi, nessun problema di raffreddamento dell'acqua e ottime temperature d'esercizio per i freni. Infatti, in staccata abbiamo dei vantaggi. Al posteriore la gomma soffre meno i gradi registrati dicono di bassi valori e conseguente ottimizzazione della durata".

Erik Michielon aerodinamico al Mugello
Ora è il turno di Erik Michielon, promessa azzurra che ha saggiato i pezzi usati nel saliscendi toscano: "All'inizio la moto mi sembrava pesante" svela "però, nei curvoni veloci ho notato una interessante differenza positiva. Di stabilità ce ne è, la frenata è rimasta ottima. Le modifiche mi piacciono, chiaro è che ci aspetta un lavoro di prove e sviluppo. Al momento mi ritengo soddisfatto".
Il giovane pilota veneto, protagonista di categoria, è attualmente nono in classifica, ha pagato l'infortunio patito a Misano, ma ha rimediato andando sul podio di Vallelunga. Sedici anni, per lui anche la partecipazione all'ETC, mediante SF Racing Team.

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