Se non arrivano proposte per la MotoGP, al californiano è servita una R1 ufficiale: crederci ancora o tornare a casa?
Era partito forte il 2024 di Joe. Settimo posto perfettibile in Qatar, però filotto di piazzamenti d'onore colto da tra Portimao, Jerez e Le Mans. Ma la vittoria? Al Mugello, per una festa a conciliare con altre voci: la MotoGP lo stava per chiamare, magari proprio previo Trackhouse Aprilia.
Invece no. Sono stati promossi Fermin Aldeguer - già in gennaio - poi Ai Ogura e Somkiat Chantra. Uno spagnolo, un giapponese, un thailandese. Niente statunitensi. Rimasto all'American Racing, il crollo di risultati, forse al pari del morale. Peccato.
L'offerta da parte del team Attack foraggiato dalla Yamaha Motor USA sarebbe allettante in termini economici - dollari - e tecnici, perché trattasi di vera e propria formazione ufficiale. La R1 M è parecchio diversa dall'attuale Kalex spinta dal propulsore Triumph, tuttavia, a Roberts potrebbe piacere.
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