Rea: 'Suzuka è un ottovolante di emozioni'

Il tre volte iridato della Superbike correrà l'estenuante 8 Ore in equipaggio con Leon Haslam e l'emergente giapponese Kazuma Watanabe
Rea: 'Suzuka è un ottovolante di emozioni'

Fiammetta La GuidaraFiammetta La Guidara

Pubblicato il 28 marzo 2018, 17:54 (Aggiornato il 28 marzo 2018, 19:04)

Con l’obiettivo di cogliere il successo in una delle gare più prestigiose del mondo, Kawasaki ha svelato una formazione per la 8 Ore di Suzuka, la gara di endurance in programma nel famoso circuito giapponese nel weekend del 28 e 29 luglio.

I piloti saranno il tre volte campione mondiale della Superbike Jonathan Rea, l’asso del campionato britannico Superbike Leon Haslam e il ventottenne giapponese Kazuma Watanabe.

Rea e Haslam, in particolare, approdano in questa estenuante competizione forti di importanti affermazioni: oltre ai tre titoli mondiali in Superbike, anche una vittoria alla Otto Ore di Suzuka – nel 2012 - per il nordirlandese, due vittorie alla Otto Ore di Suzuka – nel 2013 e nel 2014 -  e diversi successi nel mondiale Superbike per Haslam. Il giapponese Watanabe, invece, ha disputato per tre anni il motomondiale nella classe 125 e nel 2013 si è laureato campione giapponese della ST600. Ultimamamente ha maturato esperienza nel JSB1000 .

Un ottovolante emotivo - In sella alla Kawasaki Ninja ZX-10RR, il terzetto punta al successo e per questo serviranno molti giri di test in preparazione di un evento che tradizionalmente mette a dura prova sia i piloti che le moto, come spiega Rea.

"Suzuka è il test più grande per l’uomo e la moto. La gara è come un ottovolante emotivo e sono molto contento di tornare quest’anno", ha commentato il tre volte campione del mondo della Superbike Rea.

Per Haslam – forte dei  i suoi anni di esperienza a Suzuka, la gara è di grande importanza. "Suzuka è un circuito molto impegnativo e si adatta perfettamente alle caratteristiche della moto. Essere parte del Team Green e guidare la ZX-10RR è un sogno che diventa realtà".

Il talentuoso pilota giapponese Watanabe è comprensibilmente ottimista in vista della gara Suzuka. "Per la Otto Ore di Suzuka di quest’anno schiereremo la nostra squadra più forte. Spingeremo per la vittoria".

Un trampolino di lancio - Una vittoria a Suzuka, sulla loro “pista di casa” ha un significato speciale per la Casa giapponese e può anche rappresentare un trampolino di lancio per altre attività di marketing, come ha dichiarato il capo del dipartimento marketing motociclistico di Kawasaki, Eiko Kirino: “C'è un interesse mondiale per la Otto Ore di Suzuka e vincere è importante, specialmente in Asia. Auguriamo un buon piazzamento al team Kawasaki Green e speriamo che Jonathan, Leon e Kazuki raggiungano il gradino più alto del podio a luglio".

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