Dopo essere stata la prima non-spagnola nella quasi totalità delle corse disputate dall'inizio della stagione, finalmente nell'appuntamento di Cremona Roberta Ponziani ha centrato il primo, storico podio di una pilota italiana nel mondiale femminile WorldWCR. Un risultato arrivato al termine di una rocambolesca ma altamente spettacolare Gara 2, in cui la campionessa del CIV Femminile 2023 ha tenuto testa alle iberiche Ana Carrasco, Maria Herrera e Sara Sanchez per poi transitare sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione proprio alle spalle della Carrasco.

La seconda piazza è stata una vera e propria liberazione per la talentuosa ragazza abruzzese del team Motoxracing, arrivata al termine di un fine settimana da vera protagonista in cui ha anche fatto registrare il giro più veloce in assoluto in Gara 1 (durante la furiosa rimonta dalla decima alla quarta posizione) partendo così dalla pole position in Gara 2. Risultati che lasciano ben sperare anche e soprattutto in vista degli ultimi due round stagionali in programma ad ottobre all'Estoril e a Jerez de la Frontera.

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Ponziani: “Il livello delle mie rivali è alto, ma sono vicina”

“Salire sul podio è stata davvero una liberazione, una sensazione bellissima e difficile da descrivere, anche e soprattutto perché il livello delle mie rivali qui nel mondiale è veramente alto ed è molto complicato riuscire a superarle”, ci ha spiegato Roberta. “Dopo il quarto posto di Gara 1 in rimonta volevo salire sul podio a tutti i costi in Gara 2 e all'ultimo giro ero attaccata alle prime, perciò ho preso la scia sul rettilineo più lungo ed ero pronta a sferrare un attacco dall'esterno, anche se poi non ce n'è stato bisogno vista la caduta di Sara e Maria (Sanchez e Herrera, ndr)”.

“Devo ammettere che stare in gruppo ha aiutato, perché la gara è stata davvero lunghissima e dal punto di vista fisico non è stato facile resistere ad alto livello per tutti e dodici i giri”, ha poi aggiunto la Ponziani fissando l'obiettivo per i prossimi round. “Adesso ciò che conta è trovare un pizzico di cattiveria in più nei sorpassi ed effettuare uno step per quanto riguarda la gestione della gara, perché credo siano soltanto questi gli aspetti in cui le mie avversarie sono più forti anche se ora sono vicina a loro”.

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