Quarto successo di questa edizione per l’ufficiale KTM che in classifica generale stacca di oltre 13 minuti Tosha Schareina oggi unico a tenere il passo dell’australiano
È stata una Dakar 2025 fin qui pressoché perfetta quella di Daniel Sanders che dopo aver fatto suo il prologo e le prime due speciali (compresa la temutissima 48h Chrono) si è imposto anche nella quarta tappa davanti allo spagnolo Tosha Schareina, sulla Honda ufficiale che con il risultato odierno diventa il primo inseguitore di “Chucky”.
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Le speciali 4 e 5 saranno le “Marathon” ovvero coi piloti che la termine della tappa odierna avranno a disposizione solo un ora e mezza di tempo per lavorare sulle proprie moto e dovranno farlo senza l’aiuto dei meccanici ma potranno aiutarsi tra di loro. Una tipologia di tappa che riporta al passando quando i piloti delle prime edizioni dell’allora Parigi-Dakar erano veramente avventurieri ed obbligati a sapersi arrangiare da soli nel deserto.
La tappa odierna che da Al-Henakiyah ha portato i piloti ad Alula attraverso 415km di speciale (e 173km di trasferimento) ha visto come protagonista nella prima metà di prova speciale l’americano Mason Klein con la Kove 450 Ralle EX schierata in forma ufficiale proprio dalla casa cinese che al rilevamento del kp192 era al comando con 1’01” di vantaggio su Schareina e 3’04” su Sanders. A rallentare l’americano (e privare del primo storico successo alla Dakar per la casa cinese) una congiuntivite che ha costretto Klein a rallentare pesantemente e incassando così oltre mezz’ora di ritardo dalla testa della costa. Con l’americano fuori gioco la corsa alla vittoria di tappa è stata tra Tosha Schareina (vincitore del prologo dello scorso anno ma poi costretto al ritiro già alla prima tappa) e Daniel Sanders vero mattatore fin qui della Dakar 2025. Lo spagnolo è rimasto al comando fino all’ultimo rilevamento cronometrico venendo poi passato da Sanders negli ultimi 32km andando ad imporsi per soli 15 secondi. Terza posizione per il cileno José Ignacio Cornejo Florimo sulla Hero 450 Rally staccato però di 7’49”. Lontanissimi Ross Branch e Ricky Brabec che essendo partiti rispettivamente per quarto e secondo hanno dovuto navigare a lungo in testa alla gara incassando 17’11” e 19’58”. Il grosso distacco incassato in questa speciale li vede scivolare anche nella classifica generale con il pilota del Botswana ora terzo a 24’10” e l’americano vincitore della Dakar 2024 quinto a 29’13” preceduto dal compagno di squadra e connazionale Skyler Howes a 27’01”.
Domani i ruoli si invertiranno con una tappa che nei primi chilometri prevede diversi chilometri di dune e Daniel Sanders che dovrà stare attento a non commettere errori di navigazione cercando di non perdere troppo terreno dagli inseguitori che invece potranno contare sulla via già tracciata dall’australiano. Nella classe Rally2 continuano ad impressionare le performance di Tobias Ebster, oggi sesto (lo scorso anno ventesimo assoluto e primo della classe “Malle Moto” Original by Motul) e di Edgar Canet debuttante alla Dakar oggi al ridosso della top10 mantenendo la leadership della generale di Rally2 con 3’ di vantaggio sull’austriaco.
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