Il campione in carica dell’AER stringe i denti ma perde terreno dalla vetta della classifica a causa di una violenta influenza intestinale
Dopo il successo all’Africa Eco Race 2024, anche l’edizione di quest’anno era iniziata nel migliore dei modi per Jacopo Cerutti e la sua Aprilia Tuareg 660 salvo poi negli ultimi giorni accusare prima problemi ad una mousse ed ora messo ko da un’influenza intestinale.
Africa Eco Race: Andrea Perfetti reagisce agli stimoli, quadro moderatamente rassicurante
Lo spirito dei piloti dei rally raid, soprattutto quelli africani, è forte. Lo dimostra ancora una volta Jacopo Cerutti che dopo aver vinto l’edizione 2024 dell’Africa Eco Race - riportando una moto italiana a vincere sul traguardo del Lago Rosa di Dakar 30 anni dopo la vittoria di Edi Orioli con la Cagiva – sta provando a bissare il successo anche in questo 2025. Dopo un ottimo inizio con la vittoria della prima e della terza speciale, un problema alla mousse della gomma posteriore nella sesta tappa che lo ha costretto a terminare la gara correndo sul cerchio posteriore, gli ha fatto perdere terreno da Alessandro Botturi con la Yamaha Ténéré 700. Arrivato al bivacco prima di ripartire per la speciale di ieri - poi interrotta alla prima neutralizzazione per l’incidente che ha coinvolto Andrea Perfetti – Jacopo ha iniziato a subire le conseguenze di una violentissima influenza intestinale: “Ho vomito, diarrea e anche febbre, non riesco a mangiare niente praticamente la lunedì sera” ha raccontato lui stesso. Per continuare a tenere aperto il sogno di un bis all’Africa Eco Race, negli ultimi due giorni Cerutti ha dovuto fare delle flebo di fisiologica che gli hanno permesso quantomeno di tenere aperta la gara. “Sono state forse le due giornate più difficili della mia carriera, tengo duro voglio arrivare a Dakar” ha terminato poi il pilota di ufficiale Aprilia.
Africa Eco Race, Stage 8: Aprilia al top con Montanari, Botturi ancora leader
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