Dakar: Barreda vince la 2a tappa

Tante le sorprese nella speciale più lunga del rally: Coma ha perso dieci minuti, Sunderland si è perduto, Botturi è caduto ma è ripartito
Dakar: Barreda vince la 2a tappa

Pubblicato il 5 gennaio 2015, 21:30

Se la prima tappa di ieri della Dakar è stata solo un piccolo assaggio di quello che aspetta i piloti nelle prossime due settimane, oggi la 37a Dakar è decisamente entrata nel vivo con la speciale più lunga dell’edizione 2015: 518 chilometri, da Villa Carlos Paz a San Juan, che nell’ultima parte si sono rivelati un vero e proprio inferno, proponendo alcune soprese importanti. La tappa è stata vinta da Joan Barreda, che ha rifilato ben 6 minuti al compagno di Team Paulo Goncalves, in una giornata decisamente favorevole per il Team Honda HRC. Terzo posto per la prima delle KTM, quella di Ruben Faria che non sembra risentire troppo della frattura alla clavicola che lo aveva messo fuori gioco a inizio novembre. Il vincitore di ieri, Sam Sunderland, ha visto infrangersi le speranze di una buona Dakar perdendo due ore dopo essersi perso, ma quello che ha rischiato ancora di più è stato Marc Coma: a 60 chilometri dalla fine gli si è rotta la mousse del pneumatico posteriore, costringendolo a terminare la speciale ad andatura ridotta. Il campione uscente è riuscito a limitare i danni con un ritardo di dodici minuti, ma le cose avrebbero potuto andare molto peggio per lui. Dietro a Faria hanno terminato le tre KTM di Jordi Viladoms e dei due piloti semiufficiali Toby Price e Matthias Walkner. Barreda è passato al comando della classifica con 4 minuti su Goncalves e 10 su Faria. Giornata ancora difficile per il nostro Alessandro Botturi. Il bresciano è caduto battendo la testa ed ha impiegato del tempo per rimettersi in sesto e ripartire. Sua la diciottesima posizione. Paolo Ceci ha tagliato il traguardo in 35^ posizione. La terza tappa di domani porterà la Dakar ancora più a nord, a Chilecito: 657 chilometri totali, 220 dei quali di prova speciale. Edoardo Bauer

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