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Il pilota della Kawasaki si regala il primo weekend perfetto in carriera da quando ci sono i punti in qualifica e vola in campionato. Coenen alle prese con un weekend difficile
Lorenzo Resta
17 ago 2025 (Aggiornato il 19 ago 2025 alle 10:01)
Dopo aver vinto la prima manche, la tabella rossa conquista un’altra buona partenza, scattando davanti a Jeffrey Herlings (KTM) e a Tim Gajser (Honda), nuovamente alle prese con uno scatenato Isak Gifting che con la Yamaha del Team JK manda in visibilio i suoi tifosi che dalla collina di Uddevalla lo sostengono con un tifo infernale, mentre Lucas Coenen (KTM) sbaglia alla terza curva e cade con Andrea Bonacorsi (Fantic), ripartendo ultimo.
Lo svedese riesce a contenere gli attacchi delle due Yamaha factory di Maxime Renaux e Calvin Vlaanderen, facendosi vedere alle spalle di Gajser che sotto pressione sbaglia e cade nel corso del decimo passaggio, ripartendo settimo. Febvre amministra il vantaggio, senza forzare e il vantaggio su Herlings inizia a diminuire, con l’olandese incalzato da Gifting che a tre giri dal termine, con una staccata incredibile passa in discesa il pilota della KTM conquistando la seconda piazza.
L’ultimo giro è un delirio, Gifting ricuce il gap da Febvre, lo attacca nello stesso punto in cui ha passato Herlings e prende il comando. La collina di Uddevalla sembra venire giù ma la magia dura solo qualche curva, perché lo svedese sbaglia e scivola, spegnendo la sua moto che non ne vuole sapere di ripartire. La vittoria è servita a Febvre su un piatto d’argento e lui non può che ringraziare, conquistando i 60 punti in palio, allungando a +41 su Coenen, autore comunque di una rimonta difficilissima, conclusa al 12° posto.
Herlings passa sotto la bandiera a scacchi 2°, con Renaux 3° al termine di un lunghissimo duello con Vlaanderen 4° ma 3° sul podio. Glenn Coldenhoff (Fantic) termina 5° davanti a Jan Pancar (KTM) che nel finale ha la meglio su un esausto Gajser. 14° posto per Bonacorsi che chiude il GP di Svezia al 9° posto alle spalle di Coenen alle prese con la seconda peggior prestazione dell’anno dopo l’Argentina in apertura di campionato.
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