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Il 15° round del 2025 ha dato i suoi verdetti e la micidiale pista di sabbia di Lommel non ha fatto sconti a nessuno. Ecco i promossi e i rimandati delle Gran Premio delle Fiandre
Lorenzo Resta
5 ago 2025
Finalmente il tanto atteso duello tra i due contendenti al titolo della classe regina si è consumato ed è stato epico vedere a confronto l’esuberanza e la velocità del giovane rookie, con l’esperienza e la tenacia del navigato possessore della tabella rossa. Ora solo 9 punti separano i due in testa al mondiale e le ultime cinque gare della stagione saranno, se possibile, ancora più intense.
Lucas Coenen (KTM): 10
Forse il piano per la gara di casa era un po’ differente da come sono andate le cose ma alla fine la missione vincere è stata portata a termine. L’esplosione di gioia sul podio prima e sotto la tenda dopo, la dice lunga sulla tensione e le aspettative accumulate per questa gara. Il primo posto nella gara di casa della MXGP è in bacheca. Felice
Romain Febvre (Kawasaki): 10
Felice per una sconfitta? Si, si può, soprattutto quando quella sconfitta, già annunciata prima della gara, è in realtà una sorta di pareggio. 1 a 1 e palla al centro, il primo vero scontro tra i due più forti della MXGP 2025 si è risolto sostanzialmente così ma la grinta dimostrata in gara uno, replicando ai due sorpassi di Coenen è significativa. Ora ci sono altre 5 finali da giocare e vinca il migliore. Battagliero
Andrea Bonacorsi (Fantic): 8.5
Una prima manche passata in sordina a causa di una caduta in avvio di gara ma conclusa con una gran rimonta e soprattutto una seconda manche finita al 3° posto dietro ai due grandi di questo momento. Un plauso al più forte montanaro nella sabbia, Andrea ama Lommel e Lommel ricambia. Avanti così
Hakon Fredriksen (Yamaha): 9
La sorpresa del weekend, il pilota che non ti aspetti nelle pozioni che non crederesti possibili. Il norvegese, super privato e wild card della gara belga ha fatto vedere i sorci verdi a più di un collega. 5° nella EMX250 del 2021, di lui si erano sostanzialmente perse le tracce, ora riaffiora con il 7° posto assoluto del GP delle Fiandre, davanti a gente come Herlings, Renaux e Fernandez. Sorpresa
Jago Geerts (Yamaha): 4
Se Fredriksen è stato la sorpresa di Lommel, Geerts è stato la conferma. Purtroppo il tante volte vice campione del mondo della MX2 non riesce proprio a trovare continuità e le cadute, spesso violente che si susseguono di gara in gara, non fanno che peggiorare la situazione. Serve un miracolo nell’ultima parte di stagione e un cambio totale nel 2026. Disperato
Kay de Wolf (Husqvarna): 10
Come in Finlandia, appena arriva la sabbia, il Campione del Mondo in carica della MX2, diventa una belva incontenibile assetata di punti. 60 per l’esattezza, gli stessi conquistati al Kymi-Ring tre settimane prima. Per vincere il titolo non basta ma se a ogni volta lui dimezza o quasi il distacco, attenzione, perché potrebbe arrivare presto a tiro della tabella rossa. Affamato
Sacha Coenen (KTM): 8.5
Spettacolare è spettacolare, sia nella guida che nelle cadute. Vincere a Lommel questa volta era impensabile per il piccolino dei gemelli Coenen, lui però ce l’ha messa tutta e nonostante l’ennesima caduta incredibile, è riuscito a salire almeno sul podio. Lode alla sua elasticità e alla grande voglia di far bene. Acrobatico
Camden McLellan (Triumph): 8
Il tano agognato primo podio stagionale è finalmente arrivato. Lo scorso anno era stato tutto apparentemente più semplice, ora le cose si sono un po’ complicate e Camden, in cerca di una sella per il 2026 e oltre, deve trovare un po’ più di continuità se vuole sperare in un contratto decente. La sabbia lo aiuta ma lui ci mette decisamente del suo. Ritrovato
Simon Langenfelder (KTM): 5
Gara difficile questa volta per la tabella rossa della MX2 e niente podio, a differenza del 2024, quando almeno era salito sul terzo gradino dopo aver battuto de Wolf in gara due. A Lommel il tedesco appare quasi irriconoscibile rispetto alla forma messa in mostra a Loket e se non fosse che la prossima tappa sarà sul “duro” di Uddevalla, ci sarebbe quasi da preoccuparsi. Deludente
Pista di Lommel: 9
Sempre bellissima, sempre terrificante, sempre Lommel, anche questa volta l’inferno di sabbia del Limburgo non ha deluso, regalando gare massacranti ma spettacolari. Le lodi da parte di chi ci è andato forte e può permettersi di darle del tu si sono sprecate ed è sempre un buon segno. Segno che se si vuole, le cose si possono ancora fare per bene, molto bene. Massacrante
Pubblico di Lommel: 9
Finalmente un po’ di gente a bordo pista, finalmente l’entusiasmo e il colore che in così tanti Gran Premi era mancato. Dopo il bel pubblico di Loket, quello di Lommel non ha voluto sfigurare, regalando belle coreografie e mostrando di avere ancora tanta, tantissima passione. Un consiglio, se siete appassionati di motocross, una volta nella vita, un salto a Lommel per il GP mettetelo in conto, ne vale la pena. Competente
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