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Il belga della KTM domina anche la seconda frazione del GP di Finlandia, intasca 60 punti tra sabato e domenica e si porta a -15 da Febvre, riaprendo di fatto la corsa al titolo
Lorenzo Resta
13 lug 2025 (Aggiornato il 15 lug 2025 alle 08:11)
Questa volta la vittoria la vittoria Lucas Coenen (KTM) se l’è dovuta sudare un po’ di più che nella prima frazione ma nonostante l’unico errore del fine settimana, è riuscito a portare a casa anche i 25 punti della seconda manche, conquistando il secondo hat-trick della stagione.
I numeri del belga sono impressionanti, 202 giri al comando, contro gli 86 della tabella rossa della MXGP Romain Febvre (Kawasaki), 5 qualifiche vinte contro le 2 del francese, 10 manche vinte, il doppio del rivale che continua però ad essere il più costante sul podio (12 contro 9) e il pilota che ha vinto il maggior numero di Gran Premi fin qui (4-3). Ancora una volta sulla sabbia del Kymi-Ring la partenza è determinante, con il pilota della KTM subito al comando alla prima curva e in fuga sin dalle prime battute, mentre per il leader del mondiale, un’altra gara fatta di sorpassi e rimonte dopo un avvio difficile.
Tra i due, Calvin Vlaanderen (Yamaha) prova a mettersi in mezzo, portando a casa il primo podio della stagione, frutto del 4° posto di gara uno e del 3° della seconda frazione. L’olandese ha per le mani anche la possibilità di vincere la seconda e ultima gara della giornata, quando Coenen incappa in una caduta che per qualche curva lo destabilizza. Vlaanderen prende la testa nel corso del sesto giro ma la sua leadership dura il tempo di un passaggio sul traguardo. Ne approfitta Febvre che dopo aver rimontato fino al 3° posto, si porta a ridosso del duo di testa ma quando riesce a scavalcare il pilota della Yamaha, Coenen è già lontano e imprendibile.
La gara non subisce altri scossoni e termina con i tre nello stesso ordine, mentre alle loro spalle un meraviglioso Brent Van Doninck (Honda), si regala il miglior piazzamento dal 2022, dopo tre anni di gravi infortuni, chiudendo davanti a Glenn Coldenhoff (Fantic), caduto nel corso del primo giro dopo un’ottima partenza e autore di una rimonta furiosa che non gli vale il podio ma un 4° posto che sa di amarezza, mentre Andrea Bonacorsi (Fantic), magnifico 3° in gara uno ma devastato nel finale di gara due che lo vede precipitare dal 5° all’8° posto.
Ottima invece la prova di Alberto Forato (Honda) che si ripete count altro 7° posto e chiude col miglior risultato stagionale. 12° posto assoluto per Mattia Guadagnini (Ducati) che paga carissimo la mancanza di allenamento dovuta all’infortunio che lo ha escluso dal GP di Gran Bretagna.
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